di REDAZIONE – Il coro “Cotugno in canto” del 3° Circolo Didattico continua ad incantare, a regalare emozioni e costituisce motivo di orgoglio per tutta la scuola e per la città di Andria. Infatti, lunedì 17 settembre i ragazzi, accompagnati dalla dirigente, dott.ssa Dora Guarino, dal maestro Luigi Leo e da alcuni docenti, tra i quali l’ins. Grazia Caterino, responsabile del coro, si ritroveranno sull’isola d’Elba per l’inaugurazione nazionale dell’anno scolastico 2018/19, alla presenza delle alte cariche dello Stato, cerimonia che sarà trasmessa in diretta su Rai 1 a partire dalle 16.30. Il coro, selezionato direttamente dal MIUR, si esibirà con il brano “Ago” di Andrea Basevi.
Si tratta dell’ennesimo riconoscimento di valore per la scuola “Riccardo Cotugno” ed il suo coro. Dopo il primo posto assoluto conquistato nel concorso internazionale “Euterpe Best Music School” 2017, primi classificati anche nel 19° concorso nazionale “Igor Strawinsky” e il riconoscimento di merito ricevuto al concorso del Miur “Abbado Award Musica Insieme” 2018 (unica scuola primaria iscritta rispetto a circa 200 istituti secondari ad indirizzo musicale), ecco cominciare un nuovo anno scolastico all’insegna di grandi soddisfazioni: la chiamata dal Ministero dell’Istruzione per un palcoscenico davvero importante.
L’orgoglio per i traguardi raggiunti in soli due anni dalla sua nascita è nelle parole della Dirigente Dora Guarino: «I risultati conseguiti in così poco tempo ed il prestigioso riconoscimento da parte del MIUR, non possono che soddisfarci ed inorgoglirci oltre ogni aspettativa. Cantare dinanzi al Presidente della Repubblica, alle alte cariche dello Stato, ai rappresentanti del mondo culturale e dell’Italia intera, non capita tutti i giorni e deve costituire motivo di orgoglio per tutta la Comunità scolastica e per la stessa città di Andria. Il nuovo anno scolastico inizia con i migliori auspici. Speriamo di continuare così e di operare sempre al massimo per la crescita della scuola e del territorio. Importante è credere in tutto ciò che si fa e farlo con passione. Abbiamo saputo valorizzare le doti canore dei ragazzi ed abbiamo creato una rete che ha dato i suoi frutti: i primi meriti vanno ai ragazzi, per il loro entusiasmo e il loro coinvolgimento attivo e costante durante le prove; poi alle famiglie, fondamentali, perché hanno sempre sostenuto i loro figli in ogni loro esperienza; alla Fondazione Bonomo che ha subito creduto nel progetto, lo ha condiviso e sostenuto; non da ultimo ai due docenti che sono riusciti a far appassionare i ragazzi a questo meraviglioso mondo ed a regalarci emozioni sempre nuove».