di Beatrice Solivari – Nel poco tempo libero che abbiamo noi ragazzi delle medie, se vogliamo possiamo trovare qualcosa da fare piuttosto che stare sul divano a fare niente.
Cari lettori vi siete mai chiesti cosa fanno i ragazzi fornovesi nel tempo libero?
Beh, io non mi sono limitata a pensare, ma sono andata nella mia classe, una seconda della Scuola Secondaria di Primo Grado di Fornovo San Giovanni, e l’ho chiesto ai miei compagni.
Dalle interviste sono emerse tre attività maggiormente praticate: il 53,4% degli studenti usa il telefono nel tempo libero, il 26,6% degli studenti gioca all’aria aperta o con un animale e solo il 20% degli studenti esce con gli amici.
La percentuale di ragazzi che fa ricorso all’uso del telefono è la più alta: ciò rattrista molto perché, piuttosto che stare in casa con il telefono e comunicare con gli amici tramite chat, si potrebbe stare in compagnia e divertirsi all’aria aperta. Non sono poche le possibilità offerte da Fornovo, nonostante si tratti di un piccolo comune: si può, ad esempio, far parte degli Scout, in modo da stare in compagnia e contemporaneamente all’aria aperta, o si potrebbe scegliere di far parte di un gruppo in modo ben diverso… perché non decidere di suonare uno strumento nella simpatica Junior Band?
Dalle discussioni con i miei compagni è emerso che lo scoutismo è una delle attività meno praticate dai ragazzi della nostra età; eppure esso permette di trascorrere il tempo con i propri coetanei, dato che è organizzato in vari gruppi in base all’età e al sesso. Un esempio possono essere il Branco, che sta per i Lupetti, che raccoglie i maschi tra gli 8 e i 12 anni, e il Cerchio, che sta per le Coccinelle, che riunisce le femmine della stessa età. A volte maschi e femmine non sono divisi come accade proprio qui a Fornovo: i Lupetti accoglie sia i ragazzi del Branco che le ragazze del Cerchio, che fanno quasi tutto insieme. Il secondo gruppo è il Reparto (o degli Esploratori), composto dai ragazzi (maschi e femmine) dai 12 ai 16 anni; nel Reparto si impara ad essere autonomi nel montare tende, accendere un fuoco, realizzare piccoli oggetti, ma anche nel cucinare o lavare le stoviglie. Il terzo gruppo è quello del Clan, ossia i Rover, formato dai ragazzi dai 16 anni in su: crescendo aumentano le responsabilità e si impara ad occuparsi degli altri. In generale negli Scout ci si diverte stando in compagnia e si imparano cose utili per la vita quotidiana.
Un’attività maggiormente praticata dai miei coetanei è quella di suonare nella Junior Band: dopo le prime lezioni volte ad imparare a suonare uno strumento eseguendo pian piano brani semplici, con tanto impegno e dedizione si può entrare a far parte della Junior Band e, a questo punto, si preparano brani sempre più complessi da presentare nei vari concerti tenuti a Fornovo e non solo.
Dal mio punto di vista sia lo scoutismo che la musica sono ottime scelte per impegnare il proprio tempo libero, sarà per questo che io li pratico tutti e due.