Nei cinquantasei paesi che hanno imposto la chiusura delle scuole e delle università sono 516 milioni gli studenti rimasti a casa a causa del covid-19. Lo ha annunciato il 16 marzo 2020 l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco), spiegando che i governi di questi settantatre paesi hanno attuato le loro misure nel tentativo di rallentare la diffusione del coronavirus. Dall’Unesco hanno affermato di lavorare con i paesi colpiti dall’epidemia per trovare soluzioni non tecnologiche per assicurare la continuità dell’apprendimento. L’Unesco sta cercando di fornire un supporto ai paesi che lavorano per ridurre al minimo le interruzioni dell’istruzione e facilitare la continuità dell’apprendimento. Questa cifra di oltre mezzo miliardo di ragazzi che non sono in grado di andare a scuola è probabile che aumenterà nelle prossime ore. Attualmente in Italia sono 9.039.741 gli studenti rimasti a casa e 1.837.051 gli studenti iscritti all’università. In Cina sono 233.169.621 gli studenti a casa più 42.266.464 universitari. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il coronavirus ha colpito 140 paesi con 155 mila casi confermati in tutto il mondo e un numero di morti intorno ai 6 mila, si tratta ormai di una vera e propria pandemia, che tutti noi ci auguriamo possa essere superata il prima possibile.