Valentina Gatto   “In questi giorni tristi e cupi, lunghi e noiosi, ho il morale a terra, ma tante cose da dire. Sarà l’età, sarà la convivenza forzata con la mia famiglia, sarà il periodo travagliato, la mancanza dalla scuola… boh?  Sono a casa tutto il giorno, non posso parlare con nessuno, tengo tutto dentro e questo non fa bene né a me, né a coloro che mi circondano e che mi sopportano tutto il giorno. Sono stata costretta, come tutti, a stravolgere le mie abitudini: non posso più sfogarmi andando a cavallo, non vado più a scuola, non assisto più alle lezioni tradizionali (che credo siano molto più efficienti; senza nulla togliere, ovviamente, ai miei insegnanti e a tutto l’impegno che ci mettono per farci imparare nuove nozioni)…. Però, questa situazione ha anche i suoi aspetti positivi: ad esempio, leggendo il giornale, mi è saltato all’occhio un articolo molto interessante sulla società del domani, forse guidata dalle donne. Ho sentito che queste ultime sono meno colpite dal Coronavirus e ciò mi fa molto piacere. Poco tempo fa, al Telegiornale, si sentivano solo storie di donne ammazzate da mariti e amanti, questo sarebbe un buon modo per rivendicare queste povere vittime. Credo che le donne debbano ancora realizzarsi in questo mare pieno di pesci e che questa sia una buona occasione.”      Gabriele Gastaldi   “Quanto mi mancate tutti, anche gli amici, che per fortuna  sento e vedo in videochiamata! Credimi, certe volte mi faccio prendere dal panico, mi sento tanto giù, il cuore mi si stringe, ho paura, piango. E’ davvero terribile! Spero che finisca tutto presto, ci vorrà forse del tempo, ma ritorneremo alla vita normale. Forse sapremo apprezzare di più ciò che abbiamo. Cerchiamo di farci forza, tutto andrà bene!”   Valeria Gavatorta   “E’ da quel momento che ho iniziato a sentire in televisione e in radio le notizie riguardanti i contagi del Coronavirus. In più, quando sono tornata qui a Mondovì, sono subentrate le misure restrittive per favorire il contenimento del contagio. Ho incominciato ad uscire sempre meno… a danzare in casa e a seguire le VIDEOLEZIONI al computer!:  una cosa che non avevo ancora mai fatto, ho scoperto che mi piace.”   Kevin Giacari   “Per quanto riguarda me, passo le giornate giocando e facendo i compiti che non sono pochi… Però, nonostante la mia preoccupazione, sono contento, perché sto passando tanto tempo con i miei genitori… cosa che, non succedeva più da parecchio tempo….  Si ride spesso parecchio e alla sera guardiamo sempre dei film comici, oppure si gioca con giochi da tavolo (spesso Monopoli), due o tre volte alla settimana Papà ci fa fare ginnastica.”     Achille Giusta   “Caro diario, ti scrivo per parlarti un po’ di questa quarantena….. Io mi annoio molto, per me sono tutte giornate grigie queste: non sono triste, ma sono per lo più depresso, per il fatto di non vedere i miei amici, ma soprattutto una persona che molto probabilmente sai già chi è: la mia migliore amica.”