Serena Magliarisi – Nel corso del Progetto “Con il giornale a scuola” abbiamo avuto il piacere di ospitare la Dott.ssa Azzurra Incorvaia, psicologa dello sviluppo e dell’educazione, la quale ci ha parlato delle emozioni. La dottoressa ci ha spiegato che le emozioni si dividono in primarie e secondarie. Le emozioni primarie sono innate e sono riscontrabili in qualsiasi popolazione, per questo sono definite primarie ovvero universali. Le emozioni secondarie, invece, sono quelle che si originano dalla combinazione con le emozioni primarie e si sviluppano con la crescita dell’individuo e con l’interazione sociale. Le emozioni primarie sono la rabbia, la paura, la tristezza, la gioia, la sorpresa, il disgusto e il disprezzo. Quelle secondarie sono invece l’allegria, l’invidia, la vergogna, l’ansia, la rassegnazione, la gelosia, la speranza, il perdono, l’offesa, la nostalgia, il rimorso e la delusione. Tutte le emozioni sono collegate tra loro, ad esempio dopo una sorpresa potrebbe esserci la felicità. L’intelligenza emotiva, spesso, viene sottovalutata, perché diamo più importanza a quella cognitiva; invece, essa ci permette di conoscere non solo le nostre emozioni, per saperle gestire, ma anche quelle degli altri. Il primo segnale per capire un’emozione in un’altra persona è l’espressione facciale (la mimica), ma è possibile anche attraverso il movimento e il comportamento. Capire in che modo si manifesta un’emozione è importante, al fine di saperla gestire al meglio. Abbiamo anche capito che quando proviamo delle emozioni bisogna esprimerle e non lasciarle dentro di sè. Ringraziamo la nostra psicologa per averci tenuto questa interessante lezione.