Da quando la scienza medica si è aperta a nuovi scenari e ha iniziato a introdurre nelle terapie strumenti tecnologici più o meno sofisticati, la vita di molte persone diversamente abili è cambiata.. L’avvento delle tecnologie digitali ha permesso di raggiungere obiettivi che sembravano impossibili, pura fantascienza, fino a pochi decenni fa.
Oggi, grazie a dispositivi sempre più evoluti, le persona con deficit fisici possono superare i limiti che la sua condizione impongono, andando molto oltre.
Un grande esempio è quello di Beatrice “Bebe” Vio, che è una delle campionesse di scherma più forte di tutto il mondo che ha dovuto mettere della protesi a tutti e quattro gli arti per una malattia fulminante che ha avuto da piccola. Ma non si è arresa, laureandosi campionessa paraolimpica.
Non meno famoso, Alessandro “Alex” Zanardi (Bologna, 23 ottobre 1966), pilota di F1 che, a causa di un grave incidente automobilistico, ha subito l’amputazione di entrambe le gambe, ma non si è arreso e nel para ciclismo ha conquistato quattro medaglie d’oro ai Giochi paralimpici di Londra 2012 e Rio 2016, e otto titoli ai campionati mondiali su strada.