di GRAZIA CUOCCIO, LUCA PIO PALMIERI – Si, siamo di Bitonto… la città che è spesso protagonista di articoli di cronaca nera, da dove  molti vorrebbero scappare in cerca di fortuna e tranquillità. Nonostante  tutto noi siamo felici di essere nati qui! Qui dove gli ulivi sono dappertutto, anche sui balconi come piante ornamentali; qui dove  puoi toccare le tracce di un passato glorioso; qui dove  si respira  la storia passeggiando per le stradine più tortuose;  qui dove puoi fare lunghi discorsi con chi incontri per la prima volta … Basta che ti inoltri nei vicoli del centro storico per ammirare i balconi  delle abitazioni addossati gli uni agli altri che sembrano volersi abbraccia-re, gli usci delle case abbelliti da piante rampicanti fiorite, finestre decorate con antichi  fregi in cui si riflettono le mille sfumature dei raggi del sole… Sembra di essere entrati in un quadro ad olio che riproduce  gli angoli caratteristici di un paese da sogno. Il pittore  potrà riportare sulla tela l’azzurro del cielo e le calde tonalità dei colore della pietra, ma non potrà riprodurre il suono dei panni stesi al sole che svolazzano mossi dal vento, o il profumo del sugo preparato con cura e attenzione sin dalle prime ore del mattino, né le chiacchiere delle signore che si ritrovano nella “corte” per scambiarsi confidenze, o il chiasso dei bambini   che giocano fino a tardi nelle piazze. Noi ragazzi della 2^ A abbiamo potuto  apprezzare questi aspetti della nostra città, e in particolare del centro storico, quando abbiamo partecipato alla manifestazione relativa alla giornata dei DIRITTI DEI BAMBINI, giocando e ballando insieme in piazza  mentre i passanti ci applaudivano. Il centro storico  è il  cuore della nostra città, dove  far rivivere antichi valori,  quando la vita scorreva più lenta e più attenta  ai bisogni delle persone. La nostra città è per noi motivo di  orgoglio… siamo noi che dobbiamo contribuire a renderla migliore.