di Bolis Beatrice e Laetitia De Brantex Classe 1^ C. – Cari lettori benvenuti al terzo capitolo: buona lettura!
Un aiutante! Esclamò Lucy.
L’ombra maestra le rispose di sì, che aveva proprio capito bene .. un aiutante!. …, ma che purtroppo nessuno sapeva dove e quando l’aiutante sarebbe apparso!
Il mostro allora liberò Lucy, che iniziò a vagare in giro come una mosca, poi si rese conto di trovarsi nelle viscere dell’inferno e di non poter uscire da quell’incubo e perciò iniziò a piangere.
L’ombra, infastidita dal pianto della ragazza scrocchiò le dita e come per magia quello scrocchio riportò Lucy in superficie, dove iniziò a d andare alla ricerca dell’aiutante…..
Tutto ad un tratto una forza misteriosa la buttò in un torrente che era vicino a lei.
Le bolle d’acqua provocate dalla caduta si diffusero tra i suoi lunghi capelli, le bollicine d’acqua le entravano nel naso…. e quasi nel momento del soffocamento la stessa forza che l’aveva buttata in acqua la tirò fuori.
Lucy si ritrovò sul punto di svenire quando comparve un diavoletto che era molto piccolo infatti le arrivava fino al ginocchio. Era tutto nero senza una mano e con delle ali.
Il diavoletto iniziò a parlare con una voce roca e disinteressata e le disse “Ciao, io sono Toni, il tuo diavoletto personale, quello che nessuno vorrebbe eee….beh…. il resto lo sai” Lucy non capiva il motivo per cui Toni dicesse quello ma lo lasciò continuare a parlare, dopo di che capì il motivo.
Toni continuò a parlare, ma stavolta con una voce più limpida e suadente dicendo: “woooo…quanto bella è stata la mia entrata… è da anni che non mando qualcuno all’ospedale” . Lucy iniziò a ridere per togliersi da dosso il peso di tutto l’accaduto, ma….