di Sara Ciccarelli, Christian Negri e Chiara Zannino – (classe 4^E) – Il giorno 18 dicembre 2018, presso il Liceo scientifico “Ettore Majorana”, si è svolto un evento davvero molto bello e coinvolgente, il Convegno di filosofia, rivolto agli allievi che parteciperanno nella prossima primavera al Festival della Filosofia in Magna Grecia (Velia).
L’incontro è stato organizzato dalla coordinatrice del Dipartimento di Filosofia, prof.ssa Almerinda Cunto. Il Dirigente Scolastico, prof. Giovanni Battista Abbate, ha presentato alla platea il relatore, prof. Salvatore Ferrara, docente di Storia e Filosofia , counsellor Carl Rogers, nonché uno dei fondatori del Festival filosofico.
Il professore si è rivolto ai presenti concentrando il discorso sulle esperienze di vita che implicano il cambiamento interiore e aiutano a modellare il proprio carattere. Partendo dalla celebre frase del filosofo Cartesio : ”Cogito ergo sum”, ha aperto un dibattito sull’importanza della ragione nella vita delle persone. Alcuni alunni della 5^ B, che due anni fa hanno partecipato al Festival della Filosofia, hanno raccontato le esperienze vissute nei giorni della manifestazione di Velia, ricordandone i punti salienti e tutte quelle sensazioni ed emozioni che hanno arricchito le loro vite.
A questo punto, il prof. Ferrara ha chiesto a ciascuno quale fosse lo stato d’animo in quel momento ed è iniziato il dibattito. Il prof. Antonio Aniello, docente di Filosofia del Majorana, è stato il primo a sottolineare l’importanza della tematica del cambiamento, in particolare nell’età adolescenziale. Subito dopo ha preso la parola una ragazza di 5 C^, che ha espresso ciò che provava in quel momento e ha affermato di sentirsi finalmente compresa. Molteplici sono state le testimonianze degli allievi presenti e ognuno di loro ha raccontato la propria esperienza personale e le preoccupazioni per il proprio futuro. Molto apprezzato è stato l’intervento delle docenti di filosofia: Patrizia Cardillo, Lina Marcantonio, Almerinda Cunto, Laura Russo.
Tra i tanti temi emersi dal dibattito, hanno trovato spazio la paura di vivere e il coraggio necessario per superarla, ma si è parlato anche della situazione comune ad ogni essere umano, costretto ad indossare tutti i giorni una maschera, trappola che inibisce la spontanea espressione del proprio io. Tra i ragazzi è affiorato il desiderio di cambiare la realtà difficile in cui viviamo, ma anche la consapevolezza dell’impossibilità di riuscire da soli a realizzare questo intento. E qui la professoressa Cunto ha affermato che solo con l’aiuto di tutti è possibile riuscire in questa difficile impresa. Durante lo svolgimento del convegno Martina Ascione, alunna della classe 5B, ha cantato: ” Runnin’ ”(Naughty Boy ft. Beyoncé) e “Le tasche piene di sassi”(Jovanotti).
Quest’ultima canzone ha suscitato un’emozione tale da unire tutti i presenti in un unico abbraccio!