di Francesca Lo Briglio – Tropea (“Trupìa” in dialetto calabrese) è una cittadina calabrese di antiche origini di 6 283 abitanti della provincia di Vibo Valentia. Essa è meta di turismo balneare per le sue bellezze naturali, per le sue spiagge e mare cristallino ma è celebre in tutto il mondo per la produzione dell’ inconfondibile cipolla rossa ( Allium cepa). Sebbene in Europa la coltivazione della cipolla sia stata introdotta solo nel Medioevo, furono i Fenici e i Greci ad introdurne l’uso in Calabria , appreso a loro volta da Assiri e Babilonesi. L’area storica di produzione in Calabria è il territorio di Capo Vaticano nel Comune di Ricadi, ma il nome “Rossa di Tropea” è scaturito dal semplice fatto che le spedizioni in tutto il mondo delle cipolle avvenivano dalla scalo ferroviario di Tropea. Il trasporto delle cipolle rosse dai campi alla stazione di Tropea avveniva tramite somari oppure tramite carri trainati dai buoi, percorrendo sentieri a ridosso del mare. Il prodotto ha ricevuto il marchio IGP ed è tutelato da un Consorzio riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Per molti anni, la produzione , la lavorazione e la commercializzazione della cipolla rossa di Tropea hanno rappresentato una delle attività economiche tra le più importanti per il territorio. La sua coltivazione può iniziare da fine agosto a inizio ottobre e la conseguente raccolta da ottobre anche fino a marzo. È composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco e con involucro rosso. Importata dai Fenici, è coltivata in queste zone da oltre duemila anni e ora abbinata al turismo, contribuisce allo sviluppo socio-economico della zona. La dolcezza dell’ortaggio pare dipenda dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di temperatura per l’azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare e dai terreni freschi e limosi che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto. La forma è rotonda od ovoidale. Il gusto è determinato in particolare dalla consistente presenza di zuccheri tra i quali glucosio, fruttosio, saccarosio. Contribuisce alla dieta alimentare con circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto fresco. Questo ortaggio contiene anche vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio. Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, fa riferimento alla cipolla rossa come rimedio per curare una serie di mali e di disturbi fisici. Il bulbo ha molti effetti benefici; uno di questi è il potere antisclerotico che porta beneficio per il cuore e le arterie e previene il rischio di infarto. Un’altra delle sue proprietà è quella di essere un sedativo naturale, utile a conciliare il sonno.