Un giorno un nostro compagno era particolarmente triste e alla domanda della professoressa su cosa avesse, lui si è limitato a rispondere :”Niente…”
Questa sua laconicità ha fatto scaturire nella professoressa la voglia di saperne di più; da lì l’idea di raccogliere le nostre considerazioni su quello che ci rende tristi o felici. La professoressa ha assegnato a me questo compito: le risposte dei compagni di classe mi sono pervenute in bigliettini anonimi .
Alla domanda “Cosa ci rende tristi?”, le risposte sono state molto varie. Tra quelle più ricorrenti c’è la paura di restare soli e di perdere i propri cari.
Alcuni hanno scritto che la loro tristezza è legata alla solitudine, al fatto di non essere considerati dagli amici e, in generale, ai momenti in cui le cose non vanno come si vorrebbe.
Alla domanda: ”Cosa ci rende felici?”, quasi tutti hanno risposto che li rende più felici stare con i propri amici ed i propri cari, e avere la consapevolezza tutti che stanno bene.
Per alcuni, come fonte di gioia, non meno importante è lo sport.
Se penso a me e a ciò che mi rende triste, penso a qualcuno che ho nel cuore e che ho perso troppo presto. Sono triste quando mia madre è a sua volta triste.
Sono felice quando sto con i miei amici e quando i miei cari stanno bene.
Alla fine, penso che siamo tutti diversi… ma anche così simili!
Paolo Cascione con la classe 2^ F