//“CHIARA’S CHOICES” || PICCOLE DONNE ||

“CHIARA’S CHOICES” || PICCOLE DONNE ||

di | 2020-02-07T22:37:51+01:00 7-2-2020 22:37|Alboscuole|0 Commenti
  ” Sono così stanca delle persone che dicono che l’amore è tutto ciò a cui una donna è adatta. Ne ho abbastanza ! …Ma sono …sono così sola.” Piccole donne ,scritto e diretto da Greta Gerwig (già conosciuta per il suo LADY BIRD) , si è aggiudicato ben 12 nomination agli OSCAR 2020 ,tra cui le candidature per : migliori costumi, miglior sceneggiatura non originale ,miglior film ,migliore attrice protagonista e migliore attrice non protagonista . Il cast stellare è formato da Saoirse Ronan ,che interpreta la protagonista Jo, ritrovatasi al fianco del suo coprotagonista in LADY BIRD, Timothèe Chalamet qui nei panni di Laurie. Un altro nome altrettanto noto è quello di Emma Watson ovvero Meg, sorella maggiore di Jo ,ed infine la grandiosa Maryl Streep che, pur pronunciando poche battute, rischia di rubare la scena a chiunque le stia attorno. Questa di Piccole Donne ,così come per tanti altri pilastri della letteratura ,non è di certo la sua prima trasposizione, ed è comprensibile che, essendo una delle storie più note in assoluto ,potrebbe anche sembrare inutile ricordarne la trama ;andiamo però a vedere brevemente di cosa si tratta per rinfrescarci la memoria… -Il film ( che racchiude entrambi i capitoli della tetralogia) narra la storia di quattro sorelle ,del loro legame e della loro crescita .Le quattro dovranno infatti lasciarsi alle spalle la gioventù e diventare donne, facendosi da sole strada nella società del 1870 .La storia ci appare dal punto di vista della protagonista Jo ,scrittrice talentuosa e con l’ambizione di diventare qualcuno, anche senza doversi obbligatoriamente sposare, così come prevedeva il costume dell’epoca. Si può intuire dal numero delle nomination ottenute agli OSCAR ,che di sicuro questo è un film da vedere e che ,nonostante non sia niente di nuovo, vi assicuro farà  emozionare anche voi. Il personaggio principale è ,come già accennato, Jo (diminutivo di Josephine ), una ragazza molto più avanti rispetto ai suoi tempi e che ,grazie al suo carattere forte e a volte anche troppo irruente ,riesce a farsi subito a farci empatizzare .Il suo rapporto altalenante con il vicino di casa Laurie, in bilico tra amore e semplice amicizia, è di sicuro uno degli aspetti più coinvolgenti ,proprio per la sua complessità .Laurie ,infatti, innamorato sin da subito di Jo ,non è ricambiato della ragazza che lo vede solo come un amico ,o almeno questo è quanto lei dice per giustificare il suo rifiuto alla proposta di matrimonio .Jo è, per l’appunto ,una ragazza che non riesce a capire perché ,secondo i canoni della società ,la massima aspirazione per una donna debba essere quella di sposarsi, e dipendere totalmente da un uomo. Forse è proprio per seguire questi suoi principi che Jo non vuole permettere a nessuno di negarle la sua libertà, e per questo sabota ogni relazione sentimentale in cui suo malgrado finisce ,anche quando l’affetto è ricambiato .Naturalmente il punto focale non si riduce a questo, ma vengono presentati tantissimi altri temi ,come l’importanza del rapporto familiare (soprattutto quello fraterno ), il coltivare un proprio talento (come nel caso di Jo la scrittura) per poter esprimere se stessi e diventare indipendenti ;ma la cosa che più in assoluto il film ci mostra è quanto complicata la vita delle donne, e specialmente delle ragazze, sia stata negli anni passati .Tutto ruotava intorno al cercare un marito facoltoso e diventare una buona madre… e Jo combatte questo stereotipo riuscendo alla fine a realizzare il suo sogno in nome della sorelllina Beth. Devo ammettere che, nonostante sia un film degno d’esser visto ,dura pur sempre 2h 30m e a tratti può risultare troppo lento .Bisogna prestare attenzione ai vari flashback ,perché si rischia di confondere la narrazione del presente con quella del passato, in quanto la pellicola è basata su un susseguirsi di avvenimenti passati interrotti da scene che avvengono più o meno un anno dopo .La differenza si può comunque notare dal cambio della fotografia, che risulta essere più luminosa per il passato, e più ingrigita per il presente; a sottolineare quanto il passato sia stato un periodo d’oro rispetto alla piega tragica che gli eventi prendono nel futuro. Concludo quest’articolo invitando alla visione di questo film perché ,un pò come il libro da cui è tratto, trasmette molti insegnamenti e, in fin dei conti ,è la storia di una crescita in cui possiamo anche ritrovare la nostra.