di Chiara Nola – ||THE PERKS OF BEING A WALLFLOWER – NOI SIAMO INFINITO ||
– ” So ,this is my life. And I want you to know that I am both happy and sad and I’m still strying to figure out how that could be “.
– ” Quindi, questa è la mia vita .E vorrei che tu sapessi che sono sia felice che triste e devo ancora capire come potrebbe essere .”
Noi siamo infinito è un film uscito in Italia nel 2013 ,per la regia di Stephen Chbosky che ha anche scritto il libro da cui il film è tratto . I personaggi principali sono tre ragazzi di cui : Logan Lerman ,che interpreta il protagonista Charlie ,un ragazzo un pò timido e isolato però molto profondo ; Emma Watson nei panni di Sam ,una ragazza forte e dall’animo gentile e infine l’eccentrico Patrick ,fratello di Sam ,interpretato da Ezra Miller.
– Charlie è un ragazzo di prima superiore che, per via di una serie di eventi traumatici vissuti, risulta essere molto introverso .Durante la sua esperienza scolastica farà la conoscenza di Patrick ,ragazzo più grande e pronto al diploma che però frequenta la sua stessa classe .Patrick e la sua sorellastra (nonchè migliore amica) faranno entrare Charlie a far parte della loro cerchia di amici ed è così che il ragazzo, dapprima solo e insicuro, inizierà ad uscire dal guscio. Naturalmente la storia non finisce qui ,in fondo sappiamo tutti che nella vita di un adolescente niente fila mai liscio come l’olio , e tra amori non dichiarati ,scoperte su un passato confuso e diverse liti ,Charlie trova la forza per affrontare al meglio la vita,e anche se per poco ,si sente infinito.
Questo non è un film per tutti ,anche se penso che tutti dovrebbero vederlo .Gli spettatori si sono divisi in due categorie : chi ha adorato ogni singola parte della pellicola e come i vari argomenti sono statti trattati , e chi invece non vuole più vederne nemmeno l’ombra .Ciò accade quando si affrontano temi come l’abuso ,l’omosessualità ,le malattie mentali ,i sentimenti e in generale l’adolescenza con la modalità in cui questo film in particolare fa…
Io sono qui per spiegare perché io mi sento di consigliarne la visione ,soprattutto a ragazzi della mia età.
Uno dei punti forti del film penso che sia il fatto che tutto ciò che vediamo e che sappiamo proviene dal protagonista e da lui solo .Nella maggior parte dei film dove si hanno più personaggi ” importanti ” noi spettatori acquisiamo informazioni da tutti e vediamo le azioni che un personaggio compie senza che l’altro lo sappia ,in poche parole siamo onniscenti ;in questo caso invece noi sappiamo solo quello che il protagonista sa ,le sue emozioni, i suoi pensieri e le sue azioni .Così facendo si empatizza molto con Charlie e si impara a conoscerlo a fondo ,in ogni sua sfumatura .Questo però non ci nega la possibilità di apprezzare anche gli altri personaggi ,come Sam e Patrick ,che sono ugualmente approfonditi ed interessanti.
Per esempio , Partrick potrebbe inizialmente sembrare il classico amico gay ,esuberante e strano che, nonostante abbia abbracciato ed espresso la sua sessualità, viene comunque deriso a scuola .Andando avanti con la visione però ci si rende conto che quella era solo la superficie e che in realtà Patrick è un ragazzo molto sensibile anche se sicuro di sé e che soffre per via di un amore ricambiato di un altro ragazzo che però non ha ammesso la sua omosessualità .
Per quanto riguarda Sam ,anche lei è più grande di Charlie e all’apparenza sembra una ragazza solare e disinvolta , ma come si verrà a capire ,entrambi hanno sofferto la stessa esperienza e in fondo sono facce diverse della stessa medaglia .Il rapporto di amicizia (e anche amore )che si crea tra i tre è genuino come pochi e lascia quel sentimento agrodolce che si prova soltanto quando ci si rende conto ,nel bel mezzo di un momento felice , che quello stesso momento sta per finire.