di LUDOVICA FLAMMINIO (classe 1 E) – Una scimmia, che si ciondolava tutto il giorno sugli alberi facendo scherzi a tutti gli animali, un dì ebbe un’idea: avrebbe fatto litigare il corvo e la volpe per poi godersi lo spettacolo. Così andò dal corvo e gli disse: – Ehi, ehi, sai che la volpe mi ha detto che tu sei brutto e antipatico? Me l’ha ripetuto lei anche questa mattina!
E l’altro rispose con molta rabbia: – Ma come si permette? Io sono bellissimo!!
Contenta, andò dalla volpe e con un ghigno malefico sul viso disse: – Sai che prima il corvo mi ha detto che sei trasandata e puzzolente? Lo sai?
L’animale invece di rispondere si girò per andarsene.
Il giorno seguente la scimmia corse dal toro e gli annunciò che la volpe aveva detto che lui era profondamente stupido. Ma lei, che era di passaggio, sentì tutto e chiamò gli altri per escogitare una vendetta. La notte, infatti, andarono nella tana della scimmia e le tagliarono tutto il pelo facendola rimanere nuda.
La favola dimostra che come si suol dire “CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA”.