di Chiara Paparella
Quando il cielo diventa nero, quando lassù si accendono tante lucine, quando le strade si illuminano, quando un bagliore di luna fa intravedere quell’ angolo di strada non ancora contagiato dall’ elettricità, ecco è arrivata la notte.
Ci sono io, stesa, al calduccio nel mio letto, con gli occhi aperti che vorrebbero guardare le stelle, che sono tante quanti i pensieri che sfarfallano nella mia testa.
Ad un tratto il mio pensiero vola verso quell’immagine: le mani fredde, i capelli legati a chignon, le scarpe coi tacchi, una maglietta e un paio di pantaloni neri, io in piedi, tutte le luci puntate su di me, gli sguardi incoraggianti della platea, la musica che incalza, è il mio momento, lo aspettavo da troppo, finalmente posso canta…
Improvvisamente mi sveglio, stavo solo sognando, era tutto un sogno.
Mi siedo sul letto e mi ricordo che il concerto è stato annullato, ma non riesco a metabolizzare la cosa. Volevo tanto cantare la mia canzone, “Come una favola’’ si intitola, è la più bella canzone che esista, penso, volevo tanto farla sentire a tutti, aiutarli, come ha fatto con me, a superare l’ansia da palcoscenico, il palcoscenico della vita. mi ha aiutata a essere meno timida, a buttarmi in ciò che faccio, a non dar conto a nessuno, a seguire la mia passione, a cantare per aiutare gli altri. Cantare “Come una favola’’ è spiegare a chi mi ascolta che niente è impossibile, basta togliere “im’’ e tutto diventa “possibile”. È vero, è più facile a dirsi che a farsi, ma si può fare tutto, se lo si fa per sé e soprattutto se lo si fa per gli altri. Si può afferrare la terra con una mano se è per allontanarla da un buco nero, si può fare l’impossibile, bisogna solo trovare il modo.
A volte non è facile, ma è questo che insegna la vita, aprite il sipario, si va in scena, questo è quello che bisogna dirsi sempre, mai buttarsi a terra da soli, mai accettare i fallimenti, provare, provare e riuscire perché ci sarà sempre un’altra possibilità. Se è quello il punto d’arrivo, se è quello il momento di aprire il sipario, se è quello il momento di andare in scena, allora date il meglio di voi, solo così, per me, si può scoprire il segreto della felicità.