di redazione – Che cosa sappiamo noi del nostro passato?
Che cosa conosciamo del nostro pianeta e delle sorprese che ci riserva, dei popoli che lo abitavano.
Gli Indigeni, per esempio, ci hanno lasciato i templi, i Romani ci hanno lasciato le loro imponenti strutture, gli Egiziani i loro strumenti, i dinosauri ci hanno lasciato i loro resti, gli uomini primitivi le loro caverne e il Big Bang ci ha lasciato gli asteroidi.
Ma cosa c’era prima di tutto ciò? Che cosa ci nasconde lo spazio profondo, quali insidie quali misteri…
Un’altra domanda ci ha sempre tormentato “perché moriamo?” Cosa c’è dopo la morte?
Sono le domande che ogni essere vivente vorrebbe scoprire.
Purtroppo nessuno di noi può scappare alla morte corporale come annuncia San Francesco d’Assisi nel Cantico Delle Creature:” ti ringrazio mio signore per la morte corporale alla quale nessun essere vivente può scappare, beati quelli che moriranno puri senza peccato perché la seconda morte non li colpirà”.
San Francesco con la “seconda morte” si riferisce alla dannazione o come lui dice alla morte dell’anima.
L’ultima grande domanda che vorrei trattare è la seguente.
Quale è il senso della vita?
Le risposte a questa richiesta sono molte e cambiano da persona in persona:
Alcuni dicono che sia nascere e riprodursi, secondo altri è vivere pacificamente e secondo altri ancora è dominare su tutto.
Questa domanda si collega a tutti i problemi della vita, la guerra, la violenza e il potere che piano piano nell’ ombra ci consumano.
Quale è il significato di tutto ciò, vi chiederete… Semplice, vorrei solo farvi capire la bellezza della vita e del pianeta che ci circonda, ma soprattutto come anche la decisione di una sola persona, possa cambiare tutto.