di Emanuele Servidio- classe VG-
Miei cari lettori, oggi vi parlerò di uno degli scienziati più ammirati da me. Il suo nome è Charles Robert Darwin e spero che, dopo aver letto questo articolo, appassionerà anche voi.
Darwin è stato un biologo, antropologo e naturalista inglese. Dopo un viaggio di cinque anni, su una imbarcazione, intorno al mondo, formulò una teoria sull’evoluzione di tutti gli esseri viventi e dell’uomo.
Darwin partì per una spedizione cartografica intorno alle coste dell’America Meridionale. In questi cinque anni di viaggio lui poté studiare sia le caratteristiche geologiche di continenti e di isole, sia un gran numero di organismi viventi e fossili. Grazie ai reperti raccolti di animali e vegetali Darwin studiò e osservò le somiglianze tra i fossili e le forme viventi, soprattutto tartarughe e uccelli di un stessa area delle Isole Galapagos. Egli notò che in ogni popolazione ci sono delle differenze tra i vari organismi e che alcune sono ereditabili e consentono agli individui portatori di generare più discendenti degli altri.
Secondo Darwin le variazioni ereditarie di una popolazione sono più frequenti da una generazione all’altra, secondo un processo da lui denominato “selezione naturale”. Egli concluse che tutti gli esseri viventi, uomo compreso, sono sottoposti nel succedersi delle generazioni, a lenti ma continui cambiamenti, chiamati evoluzione. Questa teoria dell’evoluzione della specie e la legge della selezione naturale, fu pubblicata nel 1859 ed ebbe conferma agli inizi del 20° secolo con la scoperta delle leggi di Mendel e la nascita della genetica.
A presto, miei cari lettori, ci vediamo al prossimo articolo!