di Lorenzo Azzarà (classe I^G) – Una persona per cui provo una grande ammirazione è mio nonno.
Ha compiuto da poco 71 anni ma è ancora in grande forma e non smette mai di lavorare.
Lui è in grado di aggiustare tutto e anche quando si rompe qualcosa in casa ci rivolgiamo a lui.
Si prende cura di noi ed è sempre disponibile ad aiutarmi quando glielo chiedo.
Con me e mio fratello è molto generoso e ci fa sempre molti regali.
Quando ero piccolo e mamma era al lavoro mi lasciava con lui.
Mi cucinava e mi portava a spasso, spesso andavamo a trovare un suo amico meccanico all’officina perché sapeva che a me piacevano molto le macchine.
Un suo difetto è che sorride poco e così a qualcuno può sembrare un po’ duro, ma chi lo conosce bene sa che ha un cuore d’oro.
Una delle sue caratteristiche è indossare sempre il cappello e abiti sportivi e porta sempre un borsello.
Ha occhi chiari e pochi capelli ed è robusto.
Da giovane faceva la guardia forestale e perciò gli piace molto la montagna, conosce molti sentieri e ogni tanto ci porta a camminare tra i boschi.
Per tutte queste cose lo ammiro e gli sono molto affezionato.