a cura di Leone – classe II/B – scuola secondaria di I grado –
Caro Luis Sepùlveda
anche se non ti ho conosciuto personalmente ho sentito molto parlare di te.
Anche tu sei una vittima di quel mostro del Coronavirus.
Purtruppo la tua vita che hai speso per la libertà contro la dittatura
e contro gli oppressori che ti hanno incarcerato, è finita.
Le persone come te sono le prime ad andarsene,le persone di cui ha bisogno
il mondo che lottano per la libertà sono le più importanti, per questo mondo
che ci sta rinchiudendo nelle case che sono diventate una prigione per l’ uomo.
Il mondo forse adesso in uno dei tuoi libri l’avresti raccontato come uno zoo al
contrario, le persone dentro le gabbie ”le loro case”, e gli animali fuori
a fare il bagno negli oceani e correre spensierati per le strade a guardare
finalmente gli uomini come animali in via di estinzione.
Caro Sepùlveda sicuramente anche tu avresti concluso cosi.