a cura di Arianna Rossi – classe III B – scuola secondaria di I grado –
Caro diario,
sono quasi due mesi che sono chiusa in casa in quarantena con i miei genitori.
Anche se non ho più potuto avere rapporti sociali se non tramite videochiamate o messaggi, ci sono stati comunque dei lati positivi.
Ad esempio abbiamo vissuto con la mia famiglia in tranquillità perché non c’era la frenesia dei mille impegni quotidiani che ci portavano in posti diversi.
Siamo stati insieme e ho potuto godermi le piccole cose che desideravo fare con la mamma.
Abbiamo cucinato molto, fatto dolci e pure il pane fatto in casa.
Ci ha fatto bene passare questo tempo insieme, abbiamo riso molto e ci siamo divertite.
Nelle giornate di sole, avendo un bel giardino, abbiamo fatto ginnastica all’aperto e ci siamo messe a prendere il sole.
Si è vero che la situazione fuori è molto preoccupante, e penso spesso a tutti i malati dentro gli ospedali… però penso che “tutto andrà bene”, di riprendere piano piano una vita sociale.
Mi mancano le tante piccole cose al di fuori, ma in fondo siamo fortunati che questo virus in Umbria non sia stato aggressivo, comunque “andrà tutto bene” e penso che tutto con il periodo caldo estivo passerà e sarà solo un brutto ricordo, per chi soprattutto ha perso delle persone care.
Voglio solo pensare alla salute di me e i miei cari e poi tutto si risolverà!