//Caro diario…

Caro diario…

di | 2020-05-02T00:01:48+02:00 2-5-2020 0:01|Alboscuole|0 Commenti
a cura di Matteo Mela – classe III B – scuola secondaria di I grado –  Caro diario, oggi ti scrivo per parlarti delle persone che al momento sono al primo posto quando mi sveglio, quando vado a dormire, quando studio…: i miei nonni. Oggi sento il bisogno di parlarti di loro perché, dato il periodo è da in po’ che non li vedo… Io, al contrario di molte persone, ho la fortuna di abitare con due di loro e posso dunque vederli tutti i giorni. Nonostante ciò, sono molto “preoccupato” per loro, è inutile negarlo: mia nonna, quella che vive con me, è stata tutta la giornata di ieri ricoverata in ospedale a causa di un forte mal di pancia. A preoccupare mia madre, colei che l’ha portata all’ospedale, oltre che la possibilità di aver contratto il virus che oggi spaventa tutto il mondo, è il fatto che mia nonna ha problemi di cuore. Per fortuna nulla di grave, oggi è tornata a casa e sta bene. La cosa che mi ha sorpreso è vedere la reazione dei miei due nonni a questo periodo: entrambi hanno molta paura, lo si legge dal modo di parlare, dallo sguardo… Ieri quello che vive con me ha pianto, preoccupato per la moglie; anche l’altro mio nonno ha paura ma affronta la cosa con il sorriso, per passare questo momento in modo più positivo. Vedere i miei nonni, i miei due grandi EROI così… chi se lo sarebbe aspettato?! Le mie nonne invece fanno molte cose: nonna Oria (la nonna che vive con me) si dedica alla cucina preparando piatti a dir poco favolosi per far felici me e mia sorella; l’altra nonna, nonna Benilde, in base ai suoi racconti, gioca molto con i nipotini: nonna Benilde vive con le due sorelle di mio papà che hanno due bambini, una di tre anni e l’altro di sei mesi. Per farli felici sto facendo di tutto: i genitori di mio papà, quelli che non vedo ormai da due mesi, li chiamo tutti i giorni e ci parlo un po’, sia seriamente sia in modo scherzoso; ai genitori di mia mamma invece “concedo” molto del mio tempo: li aiuto sia in cucina (nonna) sia in giardino (nonno), ci gioco spesso a carte e per fare davvero felice mia nonna, mi sto dedicando al pianoforte, una delle sue grandi passioni. Di certo non sono bravo ma vederla sorridere, è questo quello che mi appaga. In questo momento tutti i miei pensieri sono rivolti a loro… Questo non glie l’ha mai detto, forse per non farli impensierire, forse perché non ho il coraggio ma una cosa è certa: gli voglio un mondo di bene. Spero che tu terrai per te queste cosa, caro diario ;). Non vedo l’ora che tutto questo finisca, per poter riabbracciare tutti i miei familiari e per vedere i miei nonni di nuovo felici.