Cara me, come stai? Potrebbe essere una domanda scontata ma non lo è. Ormai è come se fosse diventata una domanda di rito che viene risposta con un semplice “tutto bene” anche quando non è così. Mi sento come se fossi in un incubo. Mi sono risvegliata in un mondo che non mi appartiene, un mondo diverso. Un mondo in cui bisogna indossare la mascherina, mantenere le distanze e rispettare delle regole dettate dal governo. Mi sono ritrovata in un periodo in cui l’ansia e la paura hanno preso il sopravvento. Scuole chiuse. Abbiamo seguito le lezioni dietro uno schermo, chiudono i negozi e ristoranti.
Questa non è la nostra vita o almeno non è la vita che ci saremmo aspettati di vivere. Ragazzi costretti a vivere con i genitori 24h su 24, non potendo vedere i propri nonni e molti non hanno potuto vederli più.
Questo non è il mondo che ci piace con una pandemia in corso. Noi ragazzi ci rendiamo sempre più conto che ci sta privando di una parte della nostra adolescenza che non ci tornerà più indietro. Io penso al futuro.
Cosa succederà quando tutto sarà finito? Torneremo come prima? Sarà realmente cambiato qualcosa? Mi pongo tante domande cui solo il tempo mi darà delle risposte. Io ricorderò questo periodo come un periodo che ci ha completamente stravolto la vita. Un periodo in cui abbiamo lottato per il nostro futuro. Vorrei raccontare alla me del futuro delle mille videochiamate fatte con le mie amiche poiché era l’unico modo per sentirmi più vicina a loro.
Vorrei raccontare come mi ha cambiato questo tempo, di come ho imparato ad amare me stessa con le mie imperfezioni. Di come ho imparato a migliorarmi. Ad essere sicura di me stessa di quello che sono e che vorrei diventare. Vorrei raccontare di tutti i momenti passati con la mia famiglia, di tutte le parole non dette per paura di creare un ulteriore peso all’altra persona.
Vorrei raccontarti di quanto ci ha tolto ma allo stesso tempo di quant’altro ci ha insegnato. Dove, a volte, anche una canzone ti migliorava la giornata. Di come il tempo prima non bastava mai e invece adesso sembra non passare più e ti ha permesso di pensare a come stai vivendo la tua vita.
Quando tutto questo sarà completamente finito saremo migliorati. Saremo cresciuti. Cara me, promettimi che sarai più gentile con te stessa. Non aver paura della solitudine perché sei la miglior persona che tu possa avere vicino. Amati nei tuoi pregi e nei tuoi mille difetti che ti rendono unica. Ridi sempre. Continua a credere nei tuoi sogni. Goditi le piccole cose perché in quelle cose troviamo la felicità. Infine, ti auguro di vivere una bella vita e di essere soddisfatta anche degli errori, perchè ti avranno portata dove sei ora, e se non sei contenta guardati intorno. Forse è il momento di cambiare pagina e di iniziare un nuovo capitolo della tua vita!
Con affetto (ROSA GALLUCCIO – 4^ C)