di Redazione
Eccoci di nuovo giunti al 2 aprile, Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Celebrare ogni anno questa ricorrenza è diventato ormai un dovere dettato dalla sensibilità e dalla consapevolezza, appunto, che l’autismo non è più immaginabile come una bolla nella quale le persone che ne sono caratterizzate si isolano e si chiudono, bensì come un carattere ormai fisso all’interno della nostra società.
La comunità della scuola Vaccina, come ogni anno, si è adoperata per elaborare un segnale, una testimonianza che incarnasse esattamente lo spirito che gli alunni possiedono in merito a questa condizione.
Per farlo, il Dipartimento di Sostegno si è attivato per la realizzazione di un Tg, il TG TELETTUTTINOI VACCINA, in cui i ragazzi hanno presentato le domande che più comunemente loro stessi si pongono in merito all’argomento.
Ma non hanno posto le loro domande ai loro insegnanti, bensì a figure specifiche, che con l’autismo hanno a che fare tutti i giorni, anche fuori dalla scuola.
Non poteva essere che lui, il primo intervistato, il Dott. Berardino Leonetti che, come l’anno scorso, ha sostenuto l’idea che la scuola voleva presentare.
“L’autismo è una malattia?”, “È vero che le persone autistiche non provano emozioni?”, “Bisogna ancora lavorare per raggiungere la vera inclusione?”.
A riassumere la chiacchierata che i ragazzi hanno condotto, è una risposta lampante, chiarificatrice, disarmante: “Quando parliamo di inclusione, è bello parlare anche di confusione: significa che bisogna stare in una società in cui non si distingue più chi ha l’autismo e chi no perché si sta bene, si è con-fusi (fusi insieme)”… solo allora l’obiettivo sarà raggiunto.
I ragazzi hanno inoltre avuto l’occasione di intervistare due tecnici del settore che operano anche nella Scuola Vaccina: la dott.ssa Marialisa Spione, pedagogista, specializzata nell’intervento sull’autismo, e la dott.ssa Annamaria Marmo, psicologa clinica, specializzata anch’essa nell’intervento sull’autismo. Loro hanno potuto dare risposte più tecniche, pratiche che servono nella quotidianità di tutti noi (ad esempio, su come poter gestire un comportamento problema, oppure spiegando cos’è l’ABA) perché solo conoscendo e imparando anche solo le tecniche più basilari si può realmente comprendere come chi ha l’autismo effettivamente funzioni.
Dunque non resta che invitare tutti alla visione del Tg TELETTUTTINOI VACCINA, disponibile sui principali canali della scuola nella speranza che, passo dopo passo, la consapevolezza sull’autismo predomini e che non sia solo interesse di qualcuno, ma di tutti, dell’intera società perché nessuno merita di essere lasciato solo. Anzi, dovremmo camminare tutti uno a fianco all’altro!
Linea al Tg!