//CAMBIAMENTI RADICALI

CAMBIAMENTI RADICALI

di | 2019-09-27T08:45:45+02:00 26-9-2019 21:19|Alboscuole|0 Commenti
di Irene Teresa -Il 3 aprile 2014 la legge Delrio ha trasformato le province in enti di secondo livello. Le competenze che spettavano alle province sono state trasferite alle Regioni, riducendo il loro numero da 107 a 97. Le restanti 10 province ( Roma, Venezia, Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria) in realtà non sono state abolite, ma tramutate in città metropolitane con le medesime funzioni precedenti. Attraverso un Referendum, nel 2016, le province, alla fine , sono state salvate. Le conseguenze di questa operazione si sono ripercosse sui finanziamenti che sono stati tagliati fino ad una sottrazione totale di fondi pari a 5,2 miliardi di euro, 20 mila dipendenti su 48 sono stati licenziati. Tuttavia, le competenze delle province sono rimaste le stesse. Troppe responsabilità da gestire, ma pochi soldi per poterne garantire la buona riuscita. Di conseguenza, 38 enti sono finiti sul lastrico. I dipendenti per mesi non hanno percepito i loro stipendi . E’ venuta meno la manutenzione delle strade e, nelle scuole, i dirigenti, senza fondi, hanno dovuto rinunciare alla manutenzione degli edifici, ascensori, finestre, riscaldamenti. Anche a migliaia di alunni è toccata una sorte simile, trasferiti in edifici di proprietà delle province, dato che mancano i fondi per pagare gli affitti degli immobili ai privati. Da qualche mese anche noi dell’Opzione economico-sociale siamo venuti a conoscenza del trasferimento del nostro plesso all’Istituto tecnico S. Calvino che, avendo subito in questi ultimi anni un calo di iscrizioni, presenta una disponibità di aule al pianterreno e al secondo piano. In un primo momento, sollevati in quanto non siamo stati costretti  a fare i doppi turni, abbiamo appreso la notizia positivamente. Ad oggi, stiamo percependo un ambiente e un’atmosfera diversa, quasi strana. Ad un primo impatto le aule ci sono sembrate ristrette, i corridoi, dato il numero elevato di alunni, cupi e confusionari. Siamo stati informati che la Dirigente e il personale ATA, in pochissime settimane, hanno cercato di rendere più confortevoli gli ambienti, rendendo le aule pulite,accoglienti e dotate di lavagne interattive. Con questa soluzione abbiamo evitato i doppi turni per questo anno scolastico, anche se con una maggiore razionalizzazione, le classi dell’istituto tecnico potrebbero essere trasferite al geometra, permettendo a noi di usufruire dell’intero stabile, garantendo una sede anche al Liceo Artistico che rischia  lo sfratto. Nel frattempo, noi dell’opzione ci impegniamo a rispettare i locali che ci sono stati assegnati ringraziando per l’impegno e la collaborazione  tutto il personale. Quindi, non ci resta che augurare a tutti un proficuo anno scolastico !