Arrivano finalmente le vacanze estive, quelle che attendiamo tutto l’anno e che purtroppo passano troppo in fretta. Agli occhi dei genitori questo periodo di riposo e di divertimento, in gergo “cazzeggio”, è più che sufficiente, ma forse non si ricordano di come passava velocemente ai loro tempi o fingono di non ricordarsi di quanto non gli bastasse. Per fortuna esistono i nonni che ci svelano tutto e smentiscono le bugie di tanti adulti, i quali, per sentirsi grandi, fanno finta di essere diversi da quello che sono stati, cioè bambini. Eppure il nostro Pascoli lo aveva detto tante volte e in tanti modi, ascoltate il fanciullino che è in voi. Insomma, parlando apertis verbis, guai a chi ci tocca le vacanze! Il nostro anno tra i banchi di scuola sarà stato pure interessante, coinvolgente, appassionante ed emozionante, ma, diciamoci la verità, quando lo abbiamo iniziato pensavamo alle vacanze trascorse e già iniziavamo a fare il conto alla rovescia per le prossime. Era questo, infatti, il nuovo traguardo da raggiungere, tra fatiche e rinunce, piccole frustrazioni e delusioni, superando l’aridità delle espressioni numeriche dei voti e cercando con coraggio la poesia dell’esistere. Mi rendo conto che per alcuni meno fortunati l’anno scolastico non è ancora finito, perché dovranno sostenere gli esami di maturità, ma avranno la consolazione di completare gli studi, di farla finita con le interrogazioni e i compiti in classe, le arrabbiature e le ore soporifere di lezione, specie quando l’interesse è basso e la voglia di studiare ancora di meno.

Ma come passare al meglio le vacanze? Un consiglio potrebbe essere fare cose divertenti. Se avete la fortuna di andare a Cattolica, in Romagna, oltre alle spiagge e il mare, la musica e i balli, la movida insomma, andate all’acquario. Appena entrate farete una bella fila ma, credeteci, ne varrà la pena. Il biglietto, al modico costo di 21 euro, vi darà accesso, per tutto il giorno, a quattro zone contrassegnate dai colori blu, giallo, verde e viola. Se andate di mattina iniziate con l’ingresso giallo, un viaggio alla scoperta dei corsi d’acqua. In una vasca vedrete le lontre, che ricevono il pasto, muoversi, saltare, guizzare fuori dall’acqua e poi tuffarsi a tutta velocità; sono davvero i mammiferi più giocosi del mondo animale. In un’altra vasca troverete gli spettacolari cuccioli di Caimano. Un altro ingresso bellissimo è quello blu, che conta oltre 100 vasche espositive di 400 specie diverse. Si inizia con i pinguini. Avrete l’occasione di fare un percorso con l’uovo di pinguino tra le gambe. Quando avrete finito, dovrete salire delle scale alla fine delle quali vi aspetterà un’enorme bocca di squalo. Quando entrerete dentro vedrete la pancia dello squalo con i suoi organi interni. Il percorso continua con altre vasche piene di tanti pesci, tra cui il pesce pagliaccio, le razze, le murene, i trigoni e squaletti. La cosa, però, più impressionate è vedere la vasca degli squali bianchi e degli squali martello. L’ingresso verde è dedicato ai rettili, agli anfibi e agli insetti, alcuni dei quali davvero sorprendenti come l’insetto stecco e quello foglia. Ci sono anche basilischi, camaleonti, rane, draghi barbuti, l’iguana e tanti rettili rari. Infine l’ingresso viola raccoglie gli animali più strani degli abissi, che sono stati imbalsamati.  Durante questo percorso è possibile vedere dei video dedicati a questi esseri viventi. Alla fine della visita è possibile mangiare al ristorante Pesce Azzurro a un prezzo non molto alto; per i più piccoli è possibile usufruire del menù bambini con un gustoso gelato.

P.A.