a cura di Luigi Iavarone – classe V/C – scuola Primaria – plesso Giovanni XXIII –
Aspettavo da tempo il momento in cui saremmo andati a vedere questo musical e finalmente quel giorno era arrivato. Già la sera prima ero talmente emozionato che quasi non riuscivo a prendere sonno. Mi sono svegliato presto, perché ero impaziente, e insieme a mia madre ho preparato tutto ciò che mi serviva per questa uscita. Le maestre ci avevano fatto vedere il film e ne avevamo discusso, ma nella mia testa facevo mille domande: “Mi piacerà o mi annoierò?” Intanto arrivato a scuola, le maestre ci hanno accolto e ci hanno dato le ultime raccomandazioni per il breve tragitto. Dopo poco tempo ci siamo messi in cammino. Menomale che c’era il sole! Infatti la passeggiata è stata molto piacevole, siamo riusciti a rispettare le regole e allo stesso tempo a divertirci e a scambiarci battute. Dopo pochi minuti abbiamo visto una struttura imponente… era il teatro! Era così grande che non riuscivo a vederlo tutto. Quando siamo entrati c’era un gran baccano, infatti non c’eravamo solo noi alunni della scuola Giovanni XXIII, ma anche altri ragazzi di tante scuole vicine: eravamo tantissimi! L’ingresso era enorme e alle pareti del teatro c’erano attaccate tante locandine di diversi show. Dopo qualche minuto d’attesa le maestre ci hanno portato nella sala dove si sarebbe svolto il musical e ognuno di noi ha preso posto .All’improvviso una signora è apparsa sul palco. Dal microfono ci ha ricordato tutte le regole che dovevamo rispettare durante lo spettacolo. Le luci si sono spente e tutta la platea ha cominciato ad applaudire e a fischiare. Ero così emozionato che sentivo il mio cuore battere forte. Questo buio è durato poco, perchè, si è accesa una luce che ha illuminato il palco dove c’erano gli attori vestiti da minatori che hanno cominciato a ballare e a cantare una canzone. Ho seguito con interesse tutto lo show, ma c’è stato un momento che ha catturato maggiormente la mia attenzione, ed è stato quando Billy Elliot, il protagonista, ha sognato di rivedere sua madre che era morta quando lui era molto piccolo. Mi sono emozionato perché mi sono sentito triste e infatti mi veniva da piangere, ma allo stesso tempo mi sentivo felice al pensiero di avere una mamma. Ci sono state tante scene divertenti ma mi ha stupito il fatto che in alcune di queste gli attori dicessero delle parolacce nonostante ci fosse un pubblico di bambini. C’è stata una scena che mi ha indispettito ed è stato quando la maestra di ballo non credeva che Billy fosse in grado di ballare solo perché era un maschio!. Quando il musical è finito abbiamo fatto tutti un grande applauso! Gli attori sono stati molto bravi e le storia è stata veramente bella e interessante. Sono stato contento di aver visto questo musical perché ci ha lasciato un messaggio importante e cioè credere in se stessi e nei propri sogni e non lasciare che gli altri li infrangano. Siamo tornati a scuola e mentre camminavamo ho pensato che ero felice di aver vissuto questa bella esperienza con i miei compagni di scuola.