Cari lettori, oggi vi parlerò di un altro grande pianista: Bethoveen!!!
Bethoveen è nato nel 1770 a Bonn, in una famiglia di musicisti, ha cominciato a suonare il piano prendendo lezioni da suo padre. Da piccolo era timido e solo, ma molto fantasioso soprattutto nel saper inventare delle melodie con gli strumenti musicali. Crescendo cominciò a farsi seguire da un maestro che notò la sua bravura, tanto che lo fece diventare insegnante e direttore d’orchestra. Dopo un viaggio a Vienna, la sua bravura venne riconosciuta da molti, anche dall’alta aristocrazia. Tra questi Karl Lichnowsky, che lo ospitò e curò come un figlio nel suo palazzo.
Dopo alcuni anni una malattia colpì Bethoveen che diventò sordo, egli non si arrese anche se una volta tentò di suicidarsi. Le sue ultime opere furono tristi, egli voleva esprimere nella musica tutto quello che stava provando e passando. Prima di morire, il 26 marzo 1825 a 56 anni, scrisse i suoi ultimi brani nella natura. Lì si sentiva a suo agio, oggi lo ricordiamo come un grande pianista.