//BAIA, PATRIMONIO CULTURALE SENZA CONFINI

BAIA, PATRIMONIO CULTURALE SENZA CONFINI

di | 2019-05-08T15:57:25+02:00 23-4-2019 12:27|Alboscuole|0 Commenti
  Martedì 9 Aprile, secondo giorno della gita scolastica in Campania, noi del Morea, insieme ai nostri soci del liceo Scientifico, abbiamo visitato non un semplice sito archeologico, ma un vero e proprio patrimonio culturale: le Terme di Baia, situate nell’omonima cittadina tra i comuni di Pozzuoli e Bacoli. Questa meravigliosa terra è stata visitata nel corso dei secoli dai più importanti scrittori e personaggi dell’antica Roma, come Cicerone, l’imperatore Adriano, Seneca, Orazio e tanti altri, che definirono Baia come un posto dove fuggire dal caos cittadino e rifugiarsi, come si direbbe oggi, nel relax delle terme. Il nome di questa località deriva da Bajos, uno dei nocchieri di Ulisse, che, secondo la tradizione, fu sepolto qui durante il loro viaggio nel Mediterraneo. Tra i monumenti più importanti ci sono il Tempio di Diana, di Mercurio e di Venere, che sono tutte strutture termali che però hanno conservato la denominazione di “tempio”, attribuita dai visitatori. La visita è proseguita con la sua parte più bella: il parco archeologico sommerso. Siamo saliti su un battello e, grazie alle spiegazioni della guida, abbiamo scoperto tanti edifici e monumenti affascinanti risalenti all’antica Roma. Ma per quale motivo questo sito archeologico si trova sott’acqua? La motivazione è scientifica: si tratta di un caso di bradisismo, un fenomeno vulcanico che consiste nell’innalzamento o, come in questo caso, nell’abbassamento del suolo. Personalmente ho trovato meravigliosi i reperti: statue, pietre, avvolte in un velo, simili a scogli circondati dai pesci, che nuotano tra i monumenti, ormai diventati la loro casa. Fra i ritrovamenti più importanti il Ninfeo dell’imperatore Claudio, rinvenuto nel 1980, ornato con un gruppo di statue raffiguranti l’episodio dell’approdo di Ulisse nella terra dei  Ciclopi. Se avessimo potuto immergerci, avremmo visto anche splendidi pavimenti di edifici importanti, ornati da meravigliosi mosaici. Il sito di Baia è uno dei Patrimoni dell’Unesco presenti in Italia. L’esperienza di Baia, così le altre visite della gita in Campania, è servita a noi classicisti per imparare ad ammirare e difendere la cultura e i secoli di storia presenti  nel nostro territorio, l’Italia, che possiede il 70% dei monumenti storici di tutto il mondo. FRANCESCO MARIA DITRANI,  I B LC