Un giorno di AUTUNNO mi svegliai e vidi fuori dalla finestra un concerto di colori: giallo, rosso, verde, arancione e marroncino e il direttore d’orchestra era il vento che pian piano faceva dondolare gli alberi variopinti producendo un suono ritmico. Tutto quel fruscio si trasformò in silenzio che fa pensare al freddo abbraccio dell’autunno. In quel momento la bellissima natura si risvegliò e fece vedere il suo splendore: un temporale seguito da un arcobaleno di speranze. Io spero che non finisca mai il caro, caro AUTUNNO perchè è tempo di riflessione.
Lamanna Gabriele VC