di Redazione
La creatività vive e si alimenta in uno spazio e in un tempo tutto suo, che non conosce né limiti e né barriere. Anzi… Le barriere non possono che essere fogli, su cui esprimere desideri, sogni, reinventare mondi, dare nuovi significati ai segni.
Gli alunni delle classi I G e II F guidati dal loro insegnante d’arte, professor Maniello, hanno provato a dare voce alla loro creatività rielaborando e reiventando pattern decorativi all’interno dei quali riproporre i principali ritratti della pittura italiana.
La tradizione tribale ha offerto anche tanti spunti per sviluppare accostamenti di colori e forme diverse, permettendo agli alunni di sperimentare quanto possa essere elettrizzante perseguire un proprio processo creativo, individuando un punto di equilibrio fra forme, colori, tradizione ed innovazione.