Durante gli anni della pandemia ci sono stati molteplici aspetti negativi, uno dei quali il consumo smisurato di moda low-cost, usa e getta, responsabile di gravi danni ambientali. Sono milioni gli influencer e i tik tokers che sponsorizzano questa tipologia di prodotti, per conseguire benefici economici, pur consapevoli delle conseguenze che la loro realizzazione e commercializzazione hanno sul clima e sulla tutela del pianeta. Per fortuna negli ultimi tempi inizia ad esserci un’inversione di tendenza e alcuni di loro si contraddistinguono perché utilizzano i social seguendo un approccio alla moda più costruttivo. Il sogno di ognuno di noi è di rendere la vita più ecosostenibile. Proprio in questi anni sono emersi i green influencers, dei modelli di riferimento per molti. Sono delle persone che tramite i social promuovono la sostenibilità ambientale. Trattano numerose tematiche, come per esempio, la moda sostenibile e il consumo consapevole. I social contribuiscono all’aumento di cattive abitudini, come lo shopping compulsivo, ma condividono anche dei contenuti che ci possono salvare e mettere in guardia da comportamenti sbagliati. Ogni giorno, i green influencer s’impegnano a sensibilizzare le persone su argomenti, temi importanti e attuali, offrendo al pubblico delle soluzioni utili per ridurre l’impatto negativo sulla salute del pianeta. Dato che trasmettono notizie ed informazioni utili, con il tempo stanno acquisendo maggiore visibilità. Se la gente, e in particolar modo gli adolescenti iniziassero a seguirli sarebbe un grande passo avanti. Invece tanti ragazzi preferiscono guardare post che riguardano i loro interessi, non prendendo neanche in considerazione i veri problemi e le tragedie che accadono ogni giorno.