di GIULIO ORLANDO – L’arco veniva usato inizialmente dai cinesi come una disciplina utile per difendersi e per cacciare, in seguito è diventato uno strumento di guerra perché intenzionati a stanziarsi in EUROPA e in AMERICA.
Attualmente il tiro con l’arco è diventato uno sport.
Oltre agli archi sono importanti anche alcuni accessori come le frecce, il bersaglio con il paglione che attutisce e blocca la freccia, la faretra che contiene le frecce, le protezioni al braccio, la patella che serve per farti scappare la corda quando la tendi e la stai per tirare, ma serve anche per proteggere le dita dalla corda e in fine c’è la dragona che collega e mantiene fermo l’arco ancorato al polso, alcune di queste protezioni sono prettamente femminile dato che proteggono il dorso.
Con il tiro all’arco si possono anche fare delle gare regionali (invernali ed estive) ad esempio il “trofeo pinocchio” in cui gareggiano ragazzini dagli otto ai tredici anni. In gara si può tirare anche da 100 metri, ma occorre essere esperi e tirare da molti anni per raggiungere un livello cosi alto. Il turno di tiro ha un tempo minimo di tre minuti e nello spazio vicino ai paglioni si può stare in quattro; si tirano tre frecce ciascuno e gli arcieri si affiancano per due con una distanza di 20 cm segnalata da una linea separatrice. Successivamente si alternano gli altri arcieri fino alla fine delle dodici frecce. La zona centrale del paglione se centrata vale 10+, man mano che la freccia si allontana il punteggio, scende gradualmente fino a “M”che indica fuori bersaglio. L’arciere che ottiene più punti conquista il primo posto, naturalmente secondo la sua categoria.
Nell’associazione gli archi vengono condivisi con altre persone. Se vuoi, puoi comprarti il tuo arco personale secondo la scelta della disciplina che vorresti intraprendere, devi trovare un arco a tua misura.
Ci sono tipi diversi di archi i quali danno anche il nome alle discipline usate ancora oggi ad esempio: arco nudo, arco olimpico e Compaud.
RICORDATI CHE L’ARCO è UN’ARMA, si deve fare attenzione, quando si tira ci vuole “testa”, perché potresti uccidere qualcuno.
Io questo sport lo faccio perché mi è sempre piaciuto fin da piccolo, è stato il mio sogno da quando ho visto film sugli HOBBIT ed ora l’ho realizzato.
Sono soddisfatto di me stesso.