//Architetto italiano inventa la casa del futuro: si costruisce in 6 ore

Architetto italiano inventa la casa del futuro: si costruisce in 6 ore

di | 2019-10-20T21:36:48+02:00 20-10-2019 21:36|Alboscuole|0 Commenti

MADi (Modulo Abitativo Dispiegabile) è un progetto che nasce da un architetto italiano, Renato Vidal, che ha ideato questo particolare modello di casa.

Accontenta qualunque esigenza offrendo varie soluzioni ed è pensata anche per essere una vera e propria casa residenziale.

Offre uno spazio abitativo di qualità a prezzi economici e la versione in legno è totalmente ecologica ed autosufficiente per l’aggiunta di pannelli solari.

Le proposte sono su 3 moduli su cui poi scegliere le varie opzioni di materiali: 26 mq con una camera da letto, 55 mq con due camere e 84 mq con tre camere da letto.

Questa casa si costruisce in 6 ore partendo da un pieghevole, ma questo non è un rischio per la stabilità e la sicurezza. MADi infatti è fatta per resistere ai terremoti e ai venti oltre i 400 Km/h. È personalizzabile, trasportabile e non necessita di fondazioni, quindi non danneggia l’ambiente.
È abitabile in 2 giorni dall’inizio del montaggio perché costruita a secco e quindi non ha bisogno delle attese per il consolidamento di alcuni materiali.
Con MADi gli sprechi sono al minimo perché non necessita di un cantiere per la costruzione. La casa ha un costo di 800 euro al metro quadro, quindi il modello più piccolo può essere acquistato a circa 20.000 – 25.000 euro, completa di tutto.
Quando viene montata ha già installato all’interno il bagno, la cucina, l’impianto di climatizzazione e se richiesto l’impianto fotovoltaico. La garanzia è di 15 anni.
  Purtroppo in Italia MADi trova grandi difficoltà di mercato a causa della pendenza del tetto superiore ai 30 gradi; infatti essa ha dei tetti a 60 gradi, dettaglio che non rispetta la regolamentazione nel territorio italiano. Non ci resta che sperare che si risolva questo problema per trovare mercato anche nel nostro Paese: sicuramente troverebbe ottimi riscontri. micheal cassano. giovanni ripoli.