a cura di M. Papa –
“ArchitettiAMO una scuola tutta nostra”: la scuola “F. A. Frondini” di Tordandrea riapre i battenti all’insegna della bellezza, dopo il restyling estivo degli spazi comuni.
Si è tenuta lunedì 16 settembre l’attesissima inaugurazione dei nuovi spazi comuni della scuola primaria F.A. Frondini di Tordandrea, magnificamente rinnovati con la collaborazione delle famiglie e dell’artista Elena Fastellini durante la pausa estiva.
Entusiasmo, motivazione, incrollabile abnegazione e tanta voglia di bellezza: questi gli ingredienti che hanno spinto genitori, bambini e insegnanti “della Torre” a dedicare le calde ore di agosto a un bucolico e quasi biblico rinnovo degli spazi comuni della scuola.
Vernici di ogni sorta, pennelli, seghe, hanno violato la quiete delle mura; che gioia vedere i bimbi abitare la loro scuola con le facce sporche di pittura, con l’impegno alternato al gioco scanzonato. Gomito a gomito hanno lavorato i piccoli e i giovani ragazzi: quei piccoli di prima, che stanno varcando ora la soglia della scuola primaria e ne sono già artefici, quei grandi, che la soglia l’hanno oltrepassata da poco, per dirigersi verso nuovi lidi, ma sentono ancora di appartenervi.
Adoperarsi perché ogni stanza della propria scuola sia un viaggio nella bellezza e al contempo nella funzionalità, è il nucleo fondante del progetto “ArchitettiAMO una scuola tutta nostra”, nato da un’idea degli insegnanti della Frondini e che ha già visto la realizzazione del magnifico laboratorio di scienze “La Torre delle Scienze” e ancora prima della deliziosa biblioteca scolastica “La Torre Narrante”.
La mano generosa che più di ogni altra ha operato la revisione estetica degli ambienti scolastici è senza dubbio quella di Elena Fastellini, l’artista che ha messo a disposizione della comunità un talento e uno spirito d’iniziativa quanto mai unici.
In occasione dell’inaugurazione della nuova sala mensa, le cui immagini più significative sono state trasmesse dal TGR nel corso dell’edizione serale del 17 settembre, la scuola ha avuto l’onore di ospitare la Dirigente scolastica Chiara Grassi, grande sostenitrice del progetto, l’assessore Simone Pettirossi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale della Città di Assisi, le famiglie degli alunni, la comunità e i numerosi sponsor grazie al cui contributo la “bizzarra” idea delle insegnanti della Frondini di realizzare una scuola su misura, colorata, funzionale ed accogliente, si sta lentamente traducendo in realtà: l’azienda Ciambella, l’impresa Abitare+ e la ditta Nucciarelli.
Educare alla vita di comunità, all’essere cittadino attivo di un territorio rispettoso e coeso, in un mondo troppo spesso assistenzialista e individualista, è una sfida etica, oltre che pedagogica, e questa sfida la scuola e il paese l’hanno accolta a braccia aperte, ognuno con quel che ha potuto o saputo fare.
Mostrare ai ragazzi che si può essere artefici del proprio ambiente di vita è indubbiamente il miglior esempio di autodeterminazione e promozione del senso civico che si possa offrire a scuola, e fuori da questa.
Freire sosteneva che “l’istruzione non cambia il mondo, cambia le persone che vanno a cambiare il mondo” e posto che nulla è più potente di un’idea, desiderare fortemente il cambiamento e lavorare fianco a fianco per realizzarlo sembra essere l’unico modo per crescere, come individui, ma anche come comunità.