Il mondo degli animali domestici è molto vario. Nelle nostre case possiamo trovarne diversi. La maggior parte sono cani e gatti ma non solo. Il rapporto tra i giovani e gli animali domestici è davvero un legame stretto, un’amicizia speciale. Troviamo negli animali domestici un fratello o una sorella che non si ha. Amiamo tornare a casa e trovare qualcuno che ci aspetta per farsi coccolare e amare. Ci regalano emozioni e spensieratezza. Avere un animale è anche simbolo di responsabilità verso qualcuno a cui badare. Prendersi cura del proprio animale, portarlo a passeggio all’aria aperta ci fa anche sentire bene, infatti degli studi confermano che accarezzare un animale abbassa il livello dello stress e non solo, il pet therapy è proprio una terapia che aiuta specialmente ragazzi e bambini con disabilità o problematiche emotive e comportamentali tramite i cani.
Su tale argomento abbiamo svolto una piccola inchiesta tra alcuni studenti del nostro Istituto. Ecco le loro testimonianze:
FRANCESCA D’ORAZIO (3ª C): Da quando ero piccola ho avuto tanti animali domestici: tartarughe, pesci e gatti. Ma l’unico con cui ho legato di più è la mia gatta che si chiama Bi. La mia famiglia non ha adottato Bi, anzi è venuta lei da noi circa 10 anni fa e da lì in poi è rimasta da noi. All’inizio mi graffiava sempre, ma ora si fa coccolare da tutti anche dagli sconosciuti, lei è anche un tipo di gatto che preferisce stare all’aperto anche se ogni tanto entra in casa. Con il tempo ha fatto dei figli, ma molti li abbiamo dati a persone così li adottavano; solo alcuni rimanevano come Ginger, Bianca, Jack, Palla di Neve ed altri, ma anche loro o sono stati adottati o sono scappati via. L’unica che è rimasta è Bi. Con il tempo il rapporto con la mia gatta è diventato più stretto; quando studio sta sempre con me per ore, oppure quando torno da scuola o da un’uscita mi segue sempre fino a dentro casa.
CARMINE D’ANDREA (3ª C): Fin da piccolo sono cresciuto con degli animali domestici come per esempio cani, gatti, uccellini e tartarughe d’acqua. Quelli però che mi sono rimasti più nel cuore sono i cani, infatti mio padre li addestrava. I primi erano quattro rottweiler, due maschi, Zeus e Ciccio, e le due femmine, Asia ed Enis. Quando c’erano le gare li mettevamo dentro i trasportini ed andavamo spesso a Roma, hanno vinto anche un paio di coppe. Invece l’ultimo cane che prendemmo fu un Bulldog americano, si chiamava Devil . l’andammo a prendere noi in un allevamento di bulldog dove vidi anche la madre e il padre, Devil aveva quasi 8 mesi mi ricordo che correva sempre e non si fermava mai.
FRANCESCO ESPOSITO (3ª C): Il rapporto che ho con i miei animali è bellissimo, io ho due pappagalli, non mi fanno mai sentire solo, e mi fanno stare bene quando sono triste. Il primo si chiama pino, è un calopsite è giallo con le guance rosse e ce l’ho già da due anni, il secondo si chiama rio, è anche lui un calopsite ed è arrivato quest’estate . Mi tengono compagnia durante la giornata e mi piace quando volano per la casa per poi appoggiarsi sulla spalla.
EUGENIO FIORILLO (3ª C): Il rapporto che ho io con Thiago, il mio cane, è basato soprattutto sulla fiducia di entrambi. Non ho un rapporto da cane e padrone ma un rapporto amichevole e soprattutto amorevole. Io amo il mio cane e penso (e spero) dai suoi comportamenti verso di me che sia vicendevole. Abbiamo un legame molto stretto e siamo particolarmente affiatati ,lui non riesce a stare senza di me e io senza di lui.
VERONICA PICONE (5ª C): Avere un animale domestico in casa è una delle esperienze più belle. Io ho un piccolo cagnolino. Il suo nome è Roby, il suo colore è di un marroncino chiaro e fin da subito ho provato tanto amore verso di lui. Roby è un cagnolino super affettuoso, dolce e gli piace tanto giocare. Il suo hobby è dormire, e non solo, preferisce ricevere in continuazione coccole, è molto tranquillo( infatti abbaia solo quando è necessario). Purtroppo, il suo più grande difetto è quello di scappare appena vede il cancello di casa aperto e ci tocca rincorrerlo per riprenderlo. La cosa che amo più di lui è che se qualcuno di noi in famiglia sta male, non ci lascia mai soli.
FRANCESCO REALE (5ª C): Io son stato sempre amante degli animali, e quest’ estate mio zio mi ha regalato un cucciolo di pastore tedesco. Si chiama Russell ed ha 6 mesi. All’inizio i miei genitori non erano d’accordo perché avevano paura che faceva qualche guaio, però alla fine ho preso le mie responsabilità e si sono ricreduti e me le hanno fatto tenere. Io con il mio cane ho una sorta di odio e amore, perché alcune volte gioca e fa il coccolone, e molto spesso fa baccano, piange, e distrugge cose. Però alla fine gli voglio un mondo di bene ed è il mio migliore amico.
ANTONIETTA MARINO, D’ORAZIO FRANCESCA, ESPOSITO FRANCESCO (3ª C)
