//“Andrà tutto bene” Un giornalino per il futuro- -Ludovica Masiello ID-

“Andrà tutto bene” Un giornalino per il futuro- -Ludovica Masiello ID-

di | 2020-04-06T16:15:46+02:00 6-4-2020 16:06|Alboscuole|0 Commenti
  10 maggio 2030-Sono passati 10 anni dal lontano anno 2020, adesso ho 21 anni e mi trovo a vivere nell’anno 2030. Tante cose sono cambiate  e a volte mi trovo immersa nei miei pensieri a ripensare quel periodo tanto buio quanto strano. Ora posso andare dove voglio e per molto tempo mi sono svegliata al mattino pensando di essere ancora in quarantena ma fortunatamente, è tutto finito! Le conseguenze dopo il covid-19 sono state molto negative per l’economia mondiale perché dopo che tutto si era fermato, la ripresa è stata dura. Il mondo è diventato più povero economicamente ma più ricco nell’animo e nel dare più importanza ai valori e alla vita. La vita! Molti l’hanno persa non solo per il coronavirus ma anche per altre malattie e molti sono morti di fame. La ripresa del  lavoro per molte persone è stata dura specialmente per chi lavorava a nero e a Napoli questa è la regola non l’eccezione. Fortunatamente tutti i miei amici hanno avuto la possibilità di crescere come me perché furono tutti coscienziosi nel rispettare le regole dettate dal governo e adesso siamo tutti all’università con la speranza di prendere presto la laurea e trovare un lavoro stabile. Adesso tutti possiamo viaggiare e girare il mondo e molto spesso nelle grandi capitali mondiali ancora si vede il segno lasciato dal mostriciattolo invisibile. I governi di tutto il mondo hanno fissato una data per festeggiare la liberazione dal virus e dalla quarantena. In questo fausto giorno tutti i balconi di tutto il mondo devono esporre il disegno dell’arcobaleno con la scritta “Andrà tutto bene” e restare una giornata a casa dedicando più tempo ai propri cari. Tutti i negozi e le attività commerciali chiudono e sulla città cade il silenzio per ricordare i tanti defunti e, solo la sera per tradizione tutti escono sui balconi e cantano una canzone di Andrea Sannino “Abbracciame” inno di quel periodo in cui abbracci, baci, strette di mano erano vietate e bisognava rispettare le distanze di sicurezza. Tutte le attività sono riprese ma l’inquinamento è tornato  portando nuovamente tutte le conseguenze negative sulla Terra che ci ospita. Avrei sperato che le persone dopo quell’esperienza così devastante ne fossero uscite più rispettose e più responsabile ma ahimè la sete di potere è più forte di tutto il resto e credo che al mondo non esiste alcuna cosa per far guarire chi ci governa dalla corruzione dell’animo. Le guerre ci sono ancora ma quelle neanche il COVID-19 è riuscito a fermarle. Possiamo solo essere contenti che almeno in Italia non dobbiamo sopportare anche i bombardamenti. Adesso tra i vaccini obbligatori c’è anche quello contro il coronavirus che è stato scoperto da un dottore di Napoli che fece il miracolo dopo quasi 10 mesi di sperimentazioni. A quanto pare Napoli vanta di medici santi come Giuseppe Moscati, angeli dal camice bianco che sono l’orgoglio di questa città. Adesso dobbiamo guardare solo avanti e cercare di vivere la nostra vita al meglio traendo dalle brutte esperienze lezioni che ci permettono di riflettere e cambiare per rendere il mondo un luogo migliore. Io ci provo…fatelo anche voi!!!!