Maria Lourdes Zinni – classe 5^ A. Eh si, ancora una manciata di mesi ed è finita la mia avventura nella scuola primaria. Il Natale da sempre è stato per me molto importante, se ci penso bene è il momento dell’anno che mi rende più felice ….
Il giorno 18 dicembre 2019 io e i miei amici della 5^ A, abbiamo rappresentato: <<ANCHE OGGI E’ NATALE?>>
Questo è stato l’ultimo Natale che ho festeggiato con i miei compagni e le mie maestre.
Sul palco dell’auditorium del plesso “Giovanni Paolo II” abbiamo fatto un tuffo nel passato, rivivendo tradizioni, costumi e valori di un tempo … legati alla festività natalizia.
Un tempo il “NATALE” si festeggiava in modo molto semplice, nelle famiglie si allestiva un presepe senza albero, i doni erano pochi e le nonne erano indaffarate nella preparazione della semplice cena della vigilia, il pasto era composto da cipolle arrostite, aringhe affumicate e per i più fortunati baccalà fritto con olive dolci. Eravamo così simpatici mentre raccontavamo il “NATALE DI IERI” Anche con battute dialettali, mentre i genitori ed i nonni emozionati e divertiti ci applaudivano. Il “NATALE DI IERI” lo abbiamo paragonato al “NATALE DI OGGI” in cui purtroppo è data molta importanza quasi esclusivamente ai regali e al consumismo infatti noi abbiamo cercato di accentuare l’eccessiva importanza data alle cose frivole di oggi e lo abbiamo fatto in maniera divertente ed eccentrica. Lo spettacolo teatrale ci ha fatto riflettere sul vero significato del NATALE; grazie alla recitazione di alcuni brani dal significato profondo e a canti antichi e moderni, abbiamo compreso il vero significato della festività natalizia: l’arrivo di Gesù bambino venuto per noi a nascere in povertà in una mangiatoia. Abbiamo riflettuto sul fatto che purtroppo la differenza fondamentale tra ieri ed oggi, consiste nel fatto che IERI il Natale si viveva, OGGI invece si festeggia!!!
Quest’anno grazie all’esperienza vissuta a scuola ho avuto modo di capire bene il vero significato del Natale e i miei auguri sono stati carichi di gratitudine verso Dio, verso le persone che amo e tra queste ci sono anche i miei amici e le mie maestre.