Giada Rubino – L’amicizia e la solidarietà sono insieme all’amore i sentimenti più nobili dell’essere umano che si costruiscono in un rapporto basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco. La parola amicizia suscita in ognuno di noi ricordi di momenti pieni di felicità, passati in compagnia di quelle persone speciali alle quali ci sentiamo legati con un filo invisibile, impercettibile, che vorremmo non si spezzasse mai. Purtroppo spesso accade, anche contro la nostra volontà, che questo filo si spezzi per motivi spesso individualistici e questo improvviso distacco ci procura sofferenza perché non sempre riusciamo a comprenderne le cause. Mentre l’amicizia interessa la sfera sentimentale di una o più persone che si conoscono ed entrano in relazione affettiva l’una con l’altra, la solidarietà interessa una sfera di valori molto più estesa che può andare dalle singole persone a gruppi sociali e può estendersi fino a comprendere l’umanità intera. Sicuramente valori come l’amicizia e la solidarietà sono indispensabili nella società contemporanea, in quanto permettono, in questo mondo pervaso da egoismi e disuguaglianze, di affrontare i vari problemi con forza e determinazione maggiore. Per quanto riguarda la solidarietà, è proprio nel momento in cui comprendiamo che con il nostro contributo possiamo aiutare gli altri che riusciamo a sentirci appagati e realizzati. Questi temi non sono però fondamentali solo nella società di oggi ma sono stati trattati anche in tempi passati, infatti molti letterati e filosofi illustri hanno approfondito la complessità di questi due sentimenti che caratterizzano il genere umano. Si può far riferimento al “mito degli androgini” di Platone. Il filosofo racconta che agli inizi della storia umana esisteva solo un essere, che comprendeva in sé sia la parte femminile sia quella maschile; questo essere perfetto ha poi subito una separazione che ha condannato le due parti a vagare sulla terra alla ricerca della loro metà per raggiungere la perfezione originaria. Quindi anche se Platone utilizza questo mito per spiegare la nascita dell’amore, dentro questo amore si può anche inserire il desiderio di amicizia in quanto essere amici vuol dire ritrovare quella parte mancante di noi stessi che completa il nostro essere. Anche Cicerone nei suoi scritti si è soffermato molto sul tema dell’amicizia e ha affermato che “la vita senza l’amicizia non è degna di essere vissuta”. Infine la frase di Hermann Hesse, riportata nel romanzo “Siddharta”, è un autentico inno all’amicizia e alla solidarietà; egli afferma che “l’uomo è un angelo con un’ala soltanto, e per volare ha bisogno di abbracciarsi con l’altro, per alzarsi da terra e spiccare il volo verso il cielo”.