Io e Giulio siamo compagni nella stessa classe, in prima media: abbiamo fatto amicizia grazie alla scuola ma ci frequentiamo anche al doposcuola.  Studiamo insieme e, più spesso, giochiamo e ridiamo delle nostre piccole avventure. Ci piacerebbe trascorrere più tempo insieme, per condividere delle letture o altri giochi. Abbiamo sfogliato un fumetto in lingua francese di un famoso personaggio che si chiama “Tintin”! I suoi migliori compagni di avventura sono il capitano Haddock, il fedele cane Milou, il professor Tournesol, i due gemelli poliziotti, imbranati, Dupont e Dupond. Tintin è impegnato in mille avventure: con la sua intelligenza e il suo senso di giustizia riesce sempre a cavarsela e ad uscire dalle situazioni più intricate. Come tanti coetanei ci piace giocare col computer, ma abbiamo  riscoperto da poco un gioco popolare tradizionale che si fa con uno spago tra le dita: si crea una forma a ragnatela che poi ci si passa tra compagni, per creare forme sempre diverse. Sarebbe bello riscoprire i giochi che una volta facevano i nostri nonni, evitando di usare sempre il computer o il cellulare per lo svago. E poi è molto bello stare all’aria aperta per poter correre e giocare insieme a tanti amici, o fare una passeggiata, una corsa in bici, mangiare una bella pizza o un gelato, d’estate. L’amicizia è tempo condiviso e scambio senza interesse, avendo solo voglia di stare insieme a una persona che ci fa stare bene. L’importante non è avere tanti amici, ma avere almeno un buon amico con cui trascorrere del tempo. Si riesce a riconoscere un buon amico, o a capire quale sia il nostro migliore amico, dal tempo che si riesce a passare insieme. Noi vorremmo vivere l’amicizia in questo modo, con tante avventure da risolvere insieme, a volte litigando, a volte facendo pace con un sorriso e una pacca sulla spalla.

Michele La Tegola  &  Giulio Polignano con Corrado Schettini