di MARIA RITA CACCIAPAGLIA – “Amici” è un talent show italiano che mette in risalto talenti della canzone e della danza. Sono tanti i ragazzi che partecipano ai casting davanti ad una commissione, ma solo in pochi giungono alla fase finale che determina chi potrà entrare a far parte della classe di “Amici”.  Dopo aver formato la classe, iniziano le vere sfide. I ragazzi, divisi in due squadre, ogni sabato si sfidano con canzoni e balli che hanno studiato durante tutta la settimana. Chi ottiene il punteggio maggiore vince la gara. La squadra che perde va in sfida immediata. Questo percorso dura due mesi, dopodiché devono superare gli esami, per indossare l’ambita maglia verde che dà diritto alla fase serale. Solo dodici persone potranno accedervi, quindi la tensione tra i ragazzi cresce giorno dopo giorno. Il serale è una continua sfida ad eliminazione. Anche in questa fase vengono formate due squadre, i bianchi e i blu, capitanate da un direttore artistico. Alla fine rimangono solo in quattro, sono loro che gareggiano per ottenere l’ambita vittoria. Il talent Amici, oltre a dare la possibilità di far conoscere le doti artistiche dei ragazzi, trasmette messaggi positivi. Innanzitutto, che non basta avere una dote naturale per andare avanti nella vita, ma ci vuole impegno e dedizione, spirito di sacrificio per coltivarla. Inoltre, la competizione della gara, che non è scontro, bensì confronto, spinge i ragazzi a migliorarsi sempre più, a non vivere “sugli allori”, ma a conquistarsi giorno dopo giorno il banco. Che cosa dire, poi, della convivenza tra coetanei? Imparano ad accettarsi e a rispettare la libertà altrui. Inoltre, sono guidati da professionisti del canto e della danza, che li aiutano a migliorare le prestazioni, talvolta anche con toni duri. Anzi, spesso le loro parole possono sembrare irrispettose nei confronti dei ragazzi, ma è solo un modo per non creare false aspettative; un esempio è rappresentato da Alessandra Celentano che rivolge dure critiche ai ballerini che, secondo lei, non hanno talento. È giusto che siano espressi anche giudizi negativi, perché il più delle volte sono proprio quelli che esortano a fare meglio. Finita l’esperienza di “Amici”, la vera difficoltà sarà quella di entrare nel mondo dello spettacolo, quello vero, quello dei professionisti, dove solo chi ha le competenze potrà iniziare una solida carriera. Per tutti gli altri, il talent “Amici” rappresenterà solo una bella esperienza di crescita.