In diminuzione la deforestazione, ma le cifre sono ancora allarmanti
Un leggero miglioramento che non lascia comunque tranquilli. Il paziente in questione è, stavolta, il nostro pianeta con il suo patrimonio verde. Secondo uno studio condotto dalla Fao (l’Agenzia delle Nazioni unite per il cibo e l’agricoltura) con il contributo di 900 specialisti in 178 Paesi, e reso pubblico di recente, è diminuita la deforestazione. Mentre negli anni Novanta sparivano 16 milioni di ettari di alberi all’anno, nel primo decennio del nuovo secolo si è toccato quota 13 milioni, una superficie estesa quanto la Grecia.
Un dato comunque preoccupante, considerato che l’erosione continua a viaggiare a ritmi sostenuti. Ad aver registrato le maggiori perdite le maggiori perdite è stata l’America del Sud (quattro milioni di ettari) seguita dall’Africa (3,4 milioni di ettari). Non va bene neppure l’Oceania in seguito anche alla siccità che ha caratterizzato l’ultimo decennio. Una certa stabilità è stata raggiunta dall’America centrale, mentre sono in crescita l’Europa e l’Asia che hanno messo in atto delle politiche di rimboschimento.
Salvaguardare le foreste rimane dunque un impegno ancora da perseguire con decisione anche per conservare la biodiversità terrestre messa a dura prova da degrado, taglio indiscriminato degli alberi e riconversione a usi agricoli.