Ins. Carmela Altomare
È oramai dal 2007 che, grazie all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 2 aprile di ogni anno si celebra una giornata particolare, ricca di significati e fonte di riflessioni.
La Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo è infatti diventata un momento di grande importanza e certamente lo è anche per l’intera comunità scolastica della Scuola secondaria di primo grado “P. N. Vaccina” di Andria.
Per l’occasione, in collaborazione con tutto il personale scolastico, a partire dalla Dirigente dott.ssa Francesca Attimonelli, si è deciso di mettere su un evento simbolico che coinvolgesse tutti gli alunni e li stimolasse a riflettere concretamente su questa tematica grazie al lavoro dei docenti: Lucia Filomena Abbasciano, Giusi Acquaviva, Mariangela Addario, Carmela Altomare, Antonella Baccaro, Nunzia Cannone, Antonia Civita, Domenico Covone, Maria Di Gioia, Letizia Fasanella, Antonello Gaeta, Ruggiero Inchingolo, Rosa Leonetti, Annalisa Liso, Michele Lorusso, Violetta Petrelli, Donato Giovanni Pisani, Michela Rossella Rutigliano, Vincenza Rutigliano.
L’idea è stata questa: organizzare un flash mob in cui gli alunni, guidati dagli insegnanti, unissero il movimento corporeo alla consapevolezza concreta di far parte tutti dello stesso mare.
Nel mare blu siamo tutti unici. È a partire da questa semplice frase, ideata da noi insegnanti, che ci siamo ispirati alla metafora del mare, dei pesci, con un preciso riferimento al libro del dott. Berardino Leonetti “Un bambino non speciale”: nel grande mare dell’umanità, tutti, nessuno escluso, a modo nostro rappresentiamo l’unicità e allo stesso tempo la diversità, senza essere necessariamente speciali.
I nostri alunni, con una lunga marcia e seguendo un percorso ben definito nel cortile della nostra scuola, hanno creato con i loro corpi, ponendo sulla propria testa un cartoncino dal colore blu, una grande lettera A, simbolo della parola autismo e dalla quale è stato possibile creare, mantenendo una simile disposizione, un enorme pesce con un occhio arancione. Il tutto è stato ripreso dall’alto grazie all’uso di un drone messo a disposizione dallo studio fotografico SeT produzioni foto video (Andria).
Il messaggio concreto che vogliamo trasmettere consiste proprio nella consapevolezza dell’essere parte di un unico mare, come in un sol corpo (come in un sol pesce, in una grande mare!) formato da molteplici vite!
Il nostro progetto ha previsto, inoltre, dei momenti di movimento e ballo in cui gli alunni hanno espresso l’idea di normale diversità simulando movimenti delle braccia e del corpo, nuotando e scuotendo fogli e strisce blu in una grande festa aperta alla comprensione dell’altro.
Ascolta il tuo cuore e imparerai a vedere il mio mondo.
Con queste parole, tutta la comunità scolastica invita a riflettere con la consapevolezza che le competenze specifiche e il lavoro di rete siano essenziali per aiutare le persone con spettro autistico ma che alla base di tutto servano soprattutto professionalità e tanto amore.