Alunni classe 3^ B – Liceo delle Scienze Umane – Carlo Troya.
L’alternanza scuola-lavoro scaturisce demotivazione per gli studenti che l’affrontano? Indiscutibilmente la risposta non potrà essere oggettiva ma, dopo un raffronto successivo all’esperienza, siamo giunti complessivamente a delle considerazioni.
Ripercorrendo i giorni passati immersi nell’ambiente lavorativo, ciascuno di noi ha constatato molteplici aspetti che hanno contribuito ad una crescita personale e, più ampiamente, al nostro percorso formativo. Il contatto con gli alunni di differenti gradi d’istruzione ha provocato disorientamento, poiché inizialmente è parso arduo entrare in simbiosi con l’ambiente ma, mediante il prezioso aiuto delle insegnanti, è stato possibile riuscire a sentirci parte di questa nuova realtà.
Visivamente le aule si presentavano accoglienti e incentivavano la creatività non solo dei bambini ma anche la nostra. È da ammirare l’inventiva delle maestre in grado di proporre attività sempre più stimolanti e originali, specialmente in ambito artistico. È fonte di grande rammarico per noi dover constatare negli anni di grado d’istruzione superiore una perdita quasi totale dell’arte. Nonostante la scuola cerchi di fornire e utilizzare al meglio le risorse materiali a disposizione, risulta poco cospicuo il quantitativo di materiale presente soprattutto nella scuola dell’infanzia.
Dopo un’attenta analisi dei ruoli sociali, abbiamo constatato che la figura dell’educatore è minimizzata rispetto ai lavori in cui è richiesto sforzo fisico maggiore; contrariamente all’opinione comune questo ruolo nutre grande responsabilità nei confronti della formazione delle generazioni future. Risulta, infatti, tanto difficile quanto importante ponderare linguaggi e ideali per poter stabilire un legame con l’alunno senza influenzare la sua personalità e quelle che saranno le sue aspirazioni. Al centro degli argomenti affrontati ritroviamo l’importanza della sensibilizzazione sulle tematiche attuali sin dalla tenera età, quali l’integrazione sociale e le problematiche ambientali.
Ricollegandoci alla domanda iniziale possiamo affermare che questa esperienza infonde maggiore consapevolezza e pone fine a eventuali incertezze riguardo il percorso futuro da intraprendere. Nonostante le opinioni discordanti emerse negli anni scolastici, la considerazione positiva di questa esperienza è stata per noi unanime. Ringraziamo tutto il corpo docente della scuola dell’infanzia del 3° circolo didattico “R. Cotugno” per aver contribuito a rendere questa esperienza esaustiva e per averci fatto toccare con mano una realtà così vicina a noi.