Andrea e Giuseppe leggono una notizia secondo la quale in un castello in Romania c’è un fantasma che vive lì da cinquant’anni. I due ragazzi chiamano il loro amico che è un famoso archeologo: il professor Aron, che accetta di accompagnarli. Giuseppe e Andrea si imbarcano in questa avventura. Partono e si danno appuntamento al sentiero che porta al castello.
Si incontrano e si mettono alla ricerca del castello e infine lo trovano. Era abbandonato, le mura erano tutte sgretolate, c’erano delle liane ed era circondato da tombe.
Mentre l’archeologo fa delle ricerche sul suo tablet, i due ragazzi frettolosamente entrano nel castello e il cancello si chiude improvvisamente alle loro spalle, cigolando. I ragazzi impauriti rimangono dentro mentre l’archeologo cerca un modo per aiutarli. I ragazzi, col cuore in gola, si addentrano nel castello e mentre salgono le scale, dietro di loro sentono un respiro affannoso. Si voltano e vedono un vecchio fetido e molto molto inquietante. Loro, di primo impatto, pensando che fosse il fantasma, urlano di terrore, gli danno un calcio e il vecchio cade per tutte le scale mentre loro fuggono.
Intanto l’archeologo trova un passaggio segreto sotto una tomba ed entra nel castello. Vede questo uomo a terra e rimane attonito perché riconosce che era suo padre, ormai scomparso da tanti anni. Aron cerca Andrea e Giuseppe e dice loro che quello che credevano fosse un fantasma era in realtà suo padre.
Tutti felici escono dal castello perché pensano che il mistero sia risolto e mentre vanno a cercare un dottore per il padre, sentono un ululato provenire dal castello e restano impietriti dalla paura!