a cura di Alice Sola – classe V/A – scuola Primaria – plesso Giovanni XXIII –
Intervista sulla seconda guerra Mondiale.
Alice: “Nonno, tu hai vissuto nella seconda guerra mondiale ?”
Nonno: “Sì,io ho vissuto nella seconda guerra mondiale, anche se quando è cominciata, l’1
settembre 1939 avevo solo un mese e mezzo.”
Alice: “La seconda guerra mondiale però è durata qualche anno di quelli in cui sei cresciuto,che
cosa ti ricordi?”
Nonno: “Mi ricordo che c’erano dei rifugi molto profondi, scavati sotto terra in cui ci andavamo a
nascondere e si sentivano i rumori delle esplosioni delle bombe dei nemici.
Ricordo anche che questi bombardavano i punti strategici dell’economia, come per esempio lo
zuccherificio e la stazione in modo da bloccare le reti commerciali e i viaggi che servivano anche
per fuggire.
Ricordo tanta povertà anche fra i più ricchi che con i soldi non potevamo comprare niente e
dovevano chiedere da mangiare ai contadini..”
Alice: “Ti ricordi da dove sparavano I nostri soldati?”
Nonno: “Sì, mi ricordo.I nostri soldati sparavano da dei rifugi di cemento che avevano delle
“finestrelle. A Torre Mezza Praia, dove andiamo al mare, c’è ancora uno di queste postazioni, chiamate
casematte, dai cui si difendevano le nostre coste dagli attacchi via mare.”
Alice: “La nostra intervista si conclude qui!”
Nonno io ti ringrazio molto per avermi parlato di tutte queste cose oggi, vorresti dire qualcosa per
concludere?.
Nonno: “Si, vorrei dire che la guerra alcune volte è fatta da persone che non l’hanno vissuta!”
Alice: “Al prossimo incontro!”.