//Aladdin di Lidia Garofalo

Aladdin di Lidia Garofalo

di | 2019-11-11T17:58:35+01:00 11-11-2019 17:58|Alboscuole|0 Commenti
Il 25 Novembre sarà la giornata contro la violenza sulle donne: un argomento molto importante di cui si sta parlando sempre di più in questi anni. Anche la Disney ha voluto dire la sua producendo un live action del film d’animazione “Aladdin”di cui io, personalmente, impazzisco. Aladdin, un giovane ladro di strada, che vive con la sua scimmietta Abu, incontra Jasmine, la giovane principessa di Agrabah (che deve sposare quanto prima un principe), sotto mentite spoglie, poiché il sultano ha paura di far uscire sua figlia dalle mura del castello da quando la regina è stata uccisa. La ragazza non rivela di essere la principessa, ma la sua ancella Dalia(personaggio inserito solo nel live action). Intanto, Jafar, il Gran Visir, è desideroso di occupare il potere del sultano e insieme al suo pappagallo Iago cerca di entrare in possesso di una misteriosa lampada magica, nascosta all’ interno della Caverna delle Meraviglie. Solo una persona è degna però di entrarvi: il diamante allo stato grezzo, cioè Aladdin che torna a palazzo per incontrare la principessa. Dopo aver promesso a Jasmine un incontro la sera successiva, Aladdin viene rapito e portato da Jafar e le sue guardie all’ ingresso della Caverna delle Meraviglie.<<Non toccare nulla oltre la lampada anche se sarai tentato… e sarai tentato>>…disse così Jafar prima che Aladdin entrasse nella caverna, ma il giovane ladro dopo aver recuperato la lampada vide Abu prendere un rubino, così la grotta inizia a crollare. A questo punto i due scappano sul tappeto volante e raggiungono l’uscita dove consegnano la lampada a Jafar che scaraventa giù verso la lava Aladdin. Tutto si calma, le porte si chiudono e Aladdin e Abu restano dentro la grotta mentre il Gran Visir scopre di non aver più la lampada, ma di essersela fatta prendere dalla furba scimmietta. Intrappolato Aladdin sfiora la lampada dalla quale esce il Genio che cantandogli una canzone gli spiega come funziona: sfreghi la lampada, esprimi un desiderio considerando di averne tre…semplice, no? Aladdin, con un astuto trabocchetto, riesce ad uscire dalla caverna ed esprime il suo primo desiderio: diventare un principe per sposare Jasmine e si presenta a palazzo come “Principe Alì Ababwa”,ma la principessa non si fa impressionare dal suo arrivo. Dopo una festa per onorare il raccolto a palazzo, Aladdin porta Jasmine a fare un giro sul tappeto magico (parte in cui piango sempre), mentre il Genio esce con la sua amata Dalia. La principessa, dopo quella notte su Agrabah, capisce che il “principe Alì” è Aladdin, ma il ladro furbamente la convince di essere venuto travestito per conoscere meglio la città. Dopo la magica serata Aladdin viene rapito nuovamente da Jafar che lo minaccia per scoprire dove si trovasse la lampada, così Aladdin viene lanciato da una torre, legato ad una sedia, in mare e un istante prima di morire riesce a sfregare la lampada buttata in acqua da Abu e si salva esprimendo il secondo desiderio. Jafar dopo viene chiuso nelle segrete ma Iago riesce a prendere le chiavi causando un vero disastro. Jafar viene in possesso della lampada e con il suo primo desiderio decide di diventare sultano. A questo punto la nostra Jasmine ancora più femminista che ha il desiderio di diventare sultano ma non può perché donna, canta una canzone intitolata “La mia voce”. Questa canzone parla del coraggio delle donne, di dover alzare la voce nel momento del bisogno e di dover parlare e esprimere i propri pensieri sempre. Ma Jafar non si stanca e chiede al Genio di diventare uno stregone potentissimo catapultando Aladdin ai confini del mondo. Jasmine è costretta a sposare Jafar, ma qualche minuto prima di pronunciare quel “Sì,lo voglio” vede arrivare in lontananza il tappeto magico e scappa con Aladdin rubando la lampada a Jafar che presto li fa tornare indietro con i suoi poteri da stregone. Aladdin però, capendo il punto debole del Visir e la sete infinita di potere, lo inganna facendolo diventare come il Genio e, da Genio senza un padrone, deve stare nella lampada. Così sconfitto Jafar, Aladdin si dedica al suo ultimo desiderio e sorprendendo il Genio decide di liberarlo così da vivere la sua vita insieme a Dalia. Il sultano dichiara che Jasmine sarà il prossimo sovrano e da tale potrà cambiare la legge. Jasmine, così, raggiunge Aladdin e i due si scambiano un bacio. Dopo si sposano iniziano la loro nuova fantastica vita insieme! Personalmente trovo che il live action sia molto più bello avendo una Jasmine molto più femminista e guerriera che riesce ad ottenere i suoi diritti con le parole e non col suo corpo come faceva nel film d’animazione. Penso che Jasmine sia l’esempio di donna da seguire per tutte le bambine, ragazze e donne di oggi. Care donne alzate la voce, abbiate voglia di combattere per i vostri diritti e non mollate MAI!