E’ Lunedì, Marco si sveglia alle dieci di mattina: – Andiamo al mercato! Andiamo al mercato! grida. Subito si veste e va in salone, vede il nonno: – Andiamo al mercato! Muoviti ad alzarti nonno! Senza spiccicare parola il nonno va in macchina con il nipote ed inizia a guidare. Marco pensa alla sua macchina dei sogni! Arrivati in piazza scendono dalla macchina, : – Nonno muoviti ! Fai veloce! Marco prende per la mano in nonno e comincia a correre. –Ehi stai fermo prima che cado! Marco! Il bambino smette di correre : – Troverò i miei amici? Troverò la macchina dei miei sogni? E se qualche bambino mi ruba la macchinina? Pensa tra sé e sé, era arrivato a destinazione: il mercato è pieno di bancarelle, è così felice che non vede più la gente che cammina a scatti. Infatti Marco sbatte contro il signor Gianni, il signore ride e si scusa per essersi fermato d’improvviso. Alcuni si fermano e guardano i prodotti in vendita, la gente si spinge, la piazza è piena di bancarelle, di persone che camminano tra i banchi, si sentono le grida dei venditori:- Prendi due paghi cinque!. Marco sente l’odore dei salumi, dei formaggi e l’aroma delizioso delle frittelle. I banchi delle verdure si susseguono in un trionfo di colori: le insalate, la cicoria, gli spinaci, i carciofi e i piselli mostrano una gamma infinita di verdi, l’arancione delle carote, il viola delle rape e il rosso sanguigno dei pomodori. Dappertutto ci sono piramidi di peperoni di tutti i colori: gialli, rossi e verdi, barricate di cavoli bianchi e verdi. Ed ecco la frutta: le ceste piene di fragole dall’aroma delizioso, cataste di arance d’oro, albicocche, ciliegie lucenti come lacca vermiglia. Marco vede il banco dei dolciumi: – Nonno, nonno! Mi prendi qualcosa? Ho molta fame! Il nonno Luca compra una ciambella zuccherata e con un sol boccone Marco l’ha già finita. Il bambino non crede ai suoi occhi: vede la bancarella dei giochi. Subito va a controllare attentamente ogni gioco, dopo un po’ nota che non c’è la sua macchina telecomandata. Triste se ne va, ma inciampa, cade, guarda in su e vede la macchina telecomandata! La macchina è rossa con delle piccole macchie bianche, il telecomando si lega alla mano e in base a come lo muovi si sposta. Marco va subito alla cassa, ma il nonno gli dice che non gliela comprerà mai. Il nonno incontra un suo amico e inizia a parlare, il bambino velocemente prende il portafoglio dalla tasca del nonno, paga la macchina, prende la busta con il suo nuovo gioco,ridà il portafoglio al nonno e scappa via. Il nonno si arrabbia e comincia a rincorrerlo gridando:- Marco, vieni subito qua! Marco! Dopo poco tempo vanno via e il bambino non vede l’ora di arrivare a casa. Arrivati, Marco corre dai suoi genitori per raccontargli tutto l’accaduto e, soprattutto, per giocare con il suo nuovo giocattolo. Il nonno sorride per la furbizia di Marco ma gli promette che non lo porterà più al mercato.
Al mercato con il nonno
a cura di Sara Capi – classe IV/C – scuola Primaria – plesso Giovanni XXIII –
“ Chi l’ha dura la vince”…ma poi a volte… paga.