Signori genitori, cari ragazzi,
benvenuti all’Istituto “Alfonso Gallo” di Aversa!
Sarà una grande giornata per tutti: Voi e Noi. E chi mai dovremo ringraziare per questo evento? Tutti i nostri “lavoratori della conoscenza”, la nostra “Comunità educante”: i vostri docenti che hanno pensato, organizzato, preparato, cantato; il personale non docente che ha fatto la propria parte sotto la guida e secondo l’indirizzo del Direttore dei servizi generali e amministrativi; ultimi, ma non ultimi, i nostri ragazzi di Amministrazione finanza e marketing e quelli del Turismo. Pensate che si sono preoccupati della vostra accoglienza quando ancora tutti erano in vacanza. Mi hanno scritto. Mi hanno detto: “Vogliamo esserci, per noi è una bella esperienza accogliere i nostri compagni più piccoli”. Ed eccoli qui per voi. Siete davvero splendidi e sapete quanto io sia orgogliosa di voi.
Gentili Genitori, siamo la scuola dell’accoglienza e dell’inclusione e, come diceva qualcuno, accoglienza vuol dire costruire ponti e non muri.
Dovranno essere ponti che ci uniscono in quella che io chiamo “santa alleanza”: cioè, il procedere insieme, scuola e famiglia, per accompagnare questi nostri figli sul cammino della conoscenza.
Mi rendo conto di quanto sia difficile oggi il vostro “lavoro” di mamme e papà. Nessuno insegna come fare. Ho parlato con tanti di voi, in questi mesi e mi avete messa a parte di successi e preoccupazioni per i vostri figli. Che dirvi? Amore, buon senso e logica ci dovrebbero guidare. Ma una cosa è certa. Un genitore deve assolvere al suo ruolo, che è quello genitoriale e non amicale. Come genitori, dobbiamo saper porre ai nostri figli delle regole. Le regole permettono di capire cosa è lecito e cosa non lo è, cosa è giusto e cosa invece è sbagliato. Per rendere meno difficile il passaggio all’adolescenza, lavoriamo insieme per dare ai ragazzi quei punti di riferimento di cui hanno bisogno.
A voi ragazzi non darò consigli su cosa studiare. Dico solo: organizzate il vostro tempo, bilanciate tempo libero e studio, esercitate la creatività.
So bene quanto siano seducenti le nuove tecnologie e quanto tempo passate sui social: ma ricordate che spesso le connessioni digitali offrono solo l’illusione della compagnia. Perciò vi chiederemo di alzare gli occhi dal cellulare e di guardarvi intorno. Vi chiederemo di parlarvi e di conoscervi. Sarà il primo dei nostri insegnamenti. Poi verranno gli altri…
Ed ora, una piccola simbolica cerimonia che ci piace rinnovare ogni anno. Accenderò una candela. La luce è simbolo della conoscenza, la luce che proveremo ad accendere in voi: la passerete gli uni agli altri, diffondendola più che potete.
Ed ora, pronti per la partenza ragazzi! Buon anno scolastico a tutti! @@@@@@@@@
Prof.ssa VINCENZA DI RONZA – Dirigente scolastico dell’I.T.E. “A. Gallo” di Aversa