//Ai bambini non bisogna urlare, ma parlare.

Ai bambini non bisogna urlare, ma parlare.

di | 2020-02-04T19:33:20+01:00 4-2-2020 19:33|Alboscuole|0 Commenti
più grandi pedagogisti, professionisti specialisti dei processi educativi e formativi, hanno affermato: “Il genitore efficace, sul piano dell’educazione, è quello che non si abbandona alla rabbia. Non si offende e non fa vendetta, non fa l’amicone dando quella confidenza che è pronto a ritirare violentemente alla prima occasione, non vuole trasformare i figli a proprio piacimento”. L’urlo, più che una strategia educativa, è una reazione emotiva esasperata, è uno stato d’animo fuori controllo. Per semplificare: ai bambini non bisogna urlare, ma parlare.

Alcuni dicono che ” i bambini non ascoltano e non obbediscono e che urlare è l’unico modo per farsi ascoltare”.

Questa frase, solitamente, nasconde un passato fatto di concessioni e arrendevolezza.

Le generazioni attuali sono sensibili ed intelligenti proprio come quelle che le hanno precedute; semplicemente, hanno imparato che l’autorità degli adulti può essere ignorata senza curarsi delle conseguenze.

I ragazzi non hanno bisogno di adulti urlanti, ma di adulti forti, fermi e autorevoli. Hanno bisogno di mamme, papà e insegnanti che, una volta presa una decisione, non tornino indietro per compassione e per illudersi che in questo modo i figli li amino.

I ragazzi hanno bisogno di regole. Hanno bisogno di un sistema rigido, che non concede sulla base dell’amore, ma su quella del merito.

Perdere la calma è normalissimo, dopotutto i genitori sono umani! Ma uno studio pubblicato spiega che urlare contro i bambini, può avere lo stesso effetto del picchiarli. I bambini costantemente sgridati, tengono a sviluppare, durante la crescita, tassi più alti di ansia e depressione, crescono con una bassa autostima e disturbi del comportamento. Urlare poi, non sempre è efficace! Ci riferiamo al bambino, che spesso non vuole nemmeno ascoltare. Serve soltanto al genitore, che stanco e senza pazienza, affronta così quel momento. Secondo gli esperti, l’unico modo per insegnare qualcosa ai figli e far capire loro dove sbagliano, è una conversazione calma. E’ importante mantenere un tono d’autorità, senza urlare e spiegando al bambino perché quel comportamento è sbagliato. Allo stesso modo, quando fanno qualcosa di giusto, vanno lodati!
Questo non vuol dire che non bisogna mai urlare, ma non va fatto per risolvere ogni cosa!
Nardella Giuseppe Gammarota Francesco 2^I