Di Davide Lomuscio e Luca Ceci – Classe II sez. H
Incontrare l’autore del libro letto durante le vacanze estive “Gli sbullonati” in video conferenza è stato incredibilmente fantastico, perché oltre al confronto sulla tematica di grande attualità, quale il bullismo, ha dato agli alunni della 2^H e della 2^B della scuola secondaria di 1° grado “P.N.Vaccina” di Andria buoni consigli in merito alla scrittura.
I ragazzi hanno dialogato con lo scrittore entusiasti.
L’autore del libro, Victor Rambaldi è nato a Roma, come egli stesso ha raccontato, è regista e sceneggiatore di serie televisive e documentari per ragazzi, ma la sua carriera, in realtà, ha trovato spazio negli Stati Uniti.
La sua passione per la televisione e per la scrittura è nata tra gli undici e i dodici anni, visto che andava molto spesso al cinema, grande evento a quei tempi e al ritorno scriveva ciò che aveva visto e che lo aveva particolarmente colpito. Inizialmente componeva piccoli racconti, che si esaurivano in breve tempo, perché non aveva idea di come si potesse scrivere una storia. Egli scriveva di getto, sull’onda dell’entusiasmo iniziale, poi, il racconto si arenava, perché non sapeva come andare avanti. Successivamente, andando a scuola ed entrando nel mondo del cinema, gli è ritornata la passione di scrivere.
Egli è autore solo di libri per ragazzi, perché questi gli consentono di utilizzare stratagemmi narrativi fantastici, immaginari, gli permettono di percorrere la strada dell’avventura, della scoperta, che gli adulti hanno già sperimentato.
L’autore ha anche fornito alcuni consigli preziosi a quanti tra i ragazzi amano scrivere. L’ispirazione per la scrittura nasce, guardandosi intorno, ascoltando, ad esempio, due persone sulla metro o una notizia o vivere un’emozione. Bisogna, però, capire, se “il vaso possa reggere l’acqua” ha sottolineato lo scrittore, cioè se l’idea è buona.
Per poter scrivere, è necessario aver ben chiara nella mente la struttura sin dall’inizio: il personaggio con la sua biografia, la reazione che il protagonista può avere, la fine della storia e il colpo di scena, perchè se si scrivesse un libro, in cui, ad esempio, si raccontasse delle proprie vacanze al mare ogni giorno, arriverebbe la noia, quindi, c’è bisogno di un evento inaspettato, quale può essere, per esempio, l’arrivo di un’astronave aliena.
Per scrivere, bisogna essere un buon lettore, bisogna leggere molto e fino in fondo un libro, per apprendere attraverso quello che gli altri scrivono.
“Io adoro scrivere e questi consigli li ho uditi tutt’orecchi. Per questo ho ringraziato dal cuore personalmente l’autore. Per un attimo ho sognato di poter collaborare con lo scrittore, poi, sono tornato alla realtà. Le mie labbra tremavano, ma, poi, mi son lasciato andare ed ho espresso il mio GRAZIE infinito tutto d’un fiato, contento di aver vissuto un’esperienza così” ha dichiarato Davide Lomuscio della 2^H.
L’incontro si è concluso con il grande applauso degli alunni e con un grande grazie da parte dei docenti, proff.sse Colasanto e Ciani, che hanno seguito i ragazzi, in attesa del libro di prossima pubblicazione di Victor Rambaldi “Un grande enigma”.